«Nessun rammarico» per la mancanza della titolarità di un dicastero che il totoministri pure gli assegnava. Maurizio Lupi, capo politico di Noi moderati e presidente di Noi con l’Italia, non si scompone rispondendo all’AdnKronos.
Nella rosa dell’Esecutivo il suo nome è il grande assente, eppure in molti ci avrebbero scommesso. Certo, il deludente risultato elettorale conseguito da ‘Noi moderati’ (2% circa) non consentiva alla ‘quarta gamba’ del centrodestra di aspettarsi chissà quale ‘ricompensa’ ma il feeling tra Lupi e Meloni lasciava sperare che almeno un posto in ‘Giunta’ sarebbe stato assegnato a questa mini-compagine formatasi poche settimane prima delle elezioni.
«Non sono mai stato candidato a ministro. I giornalisti, poi, dovevano fare il toto-ministri e ci sta…», sottolinea Lupi. Che in un post su Facebook conferma che «Noi moderati sosterrà convintamente il lavoro di questo governo, con i suoi gruppi parlamentari e le sue proposte».
E’ possibile, tuttavia, che a ‘Noi moderati’ possano andare in dote posti di ‘sottogoverno’ (sottosegretari o viceministro è tutto ancora da definire). Già ottenuti, invece, alcuni posti dell’Ufficio di presidenza di Camera e Senato.
venerdì, 21 Ottobre 2022 - 20:16
© RIPRODUZIONE RISERVATA