La mappa del Governo Meloni ministero per ministero. Sciolto per ora il nodo Giustizia, andrà a Nordio


Mancano poche ore alla nascita del Governo Meloni e, tra una tensione e l’altra, ogni pezzetto del puzzle dell’esecutivo della leader di Fratelli d’Italia sta prendendo forma. Ogni ministero ha la sua casella barrata, almeno sembra, e questa è la lista che Meloni potrebbe presentare al presidente Mattarella questa mattina.

All’Economia dovrebbe sedere il leghista Giorgetti, già ministro dello Sviluppo economico con Draghi; agli Esteri, nonostante gli scossoni delle ultime ore, andrebbe Antonio Tajani di Forza Italua. Per il ministero della Difesa si fa il nome di Edmondo Cirielli, punta di diamante di FdI in Campania,  ma torna anche l’ipotesi di Guido Crosetto.

Per il Ministero dell’Interno si fa insistentemente il nome del prefetto ex capo di gabinetto di Salvini al Viminale Matteo Piantedosi, mentre per la Giustizia Giorgia Meloni è irremovibile: Carlo Nordio e certo non Elisabetta Casellati di Forza Italia, desiderata da Berlusconi.

Se Crosetto va alla Difesa o non entra nell’esecutivo, allo Sviluppo economico andrebbe Adolfo Urso (FdI); Gilberto Pichetto (Fi) alla Transizione ecologica e Anna Maria Bernini alla Pubblica Amministrazione sempre per Forza Italia.

Matteo Salvini, leader della Lega, andrà alle Infrastrutture e Francesco Lollobrigida, cognato di Meloni, alle Politiche agricole. Roberto Berutti, un tecnico, sarebbe in questo caso l’alternativa. Elisabetta Casellati di Fi andrebbe alle Riforme, Roberto Calderoli agli Affari regionali e Autonomie, Luca Ciriani (FdI) ai Rapporti col Parlamento.  Gloria Saccani Iotti, deputata di Forza Italia, è in pole per l’Istruzione e Marina Calderone, un tecnico, per il ministero del Lavoro. Ai beni culturali si è parlato di Gennaro Sangiuliano, direttore attuale del Tg2, e di Letizia Moratti (Fi). Simonetta Matone andrebbe al ministero della Famiglia e della Sanità, alla Lega con Alessandra Locatelli andrebbe il dicastero per la Disabilità mentre a Sport e Politiche giovanili arriverebbe Andrea Abodi.

Al ministero della Salute andrà a un tecnico: più quotato Francesco Rocca, ma sono circolati anche i nomi di Guido Rasi, Orazio Schillaci, Rocco Bellantone, Francesco Franceschi. Il ministero del turismo potrebgbe andare a  Daniela Santanchè di FdI, gli Affari Europei a Raffaele Fitto.

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venerdì, 21 Ottobre 2022 - 10:24
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