Pasticcio Ztl a Forio d’Ischia, multe elevate e poi ritirate: dirigenti condannati per un danno erariale di 320mila euro


La Sezione Giurisdizionale Regionale per la Campania ha emesso nei giorni scorsi una sentenza di condanna nei confronti di 2 dirigenti, uno dei quali oggi in quiescenza, del Comune di Forio d’Ischia (Napoli) per un danno erariale di circa 320mila euro.

La sentenza è frutto di una complessa attività d’indagine svolta dai finanzieri del Comando Provinciale di Napoli, e delegata dalla Procura Regionale per la Campania della Corte dei conti, attraverso la quale si è ricostruito e quantificato il danno erariale derivante dall’illegittima installazione di sistemi per il rilevamento degli ingressi in zone a traffico limitato nel Comune di Forio d’Ischia, avviata senza le previste autorizzazioni ministeriali.

Gli accertamenti, condotti dai militari della Compagnia di Ischia, hanno riguardato i due dipendenti che si sono succeduti nella carica, in qualità di responsabili unici del procedimento, i quali hanno installato nuove telecamere per l’istituzione di zone a traffico limitato «senza un’adeguata istruttoria, e poi revocato, in autotutela, i verbali di infrazione illegittimamente elevati, in alcuni casi procedendo alla indebita restituzione di somme già versate dai trasgressori e già introitate dall’ente comunale».

Così facendo il Comune di Forioha subito, secondo gli inquirenti, inutili esborsi derivanti dall’emissione dei verbali, circa 21mila, di infrazione e dall’annullamento generalizzato successivo, anche di quelli oblati, con le relative spese di postalizzazione e di giustizia,  a carico dell’ente.

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venerdì, 21 Ottobre 2022 - 08:17
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