Napoli, notte violenta: gambizzato 50enne del clan Frizziero. Un secondo uomo ferito durante scippo e un terzo pestato


Tre episodi inquietanti nel corso della notte a Napoli, fatti di cronaca su cui indagano le forze dell’ordine per chiarire ogni aspetto controverso.

Presso l’ospedale Pellegrini è arrivato nella notte un uomo con una vistosa ferita di arma da fuoco al polpaccio destro.  Secondo una prima ricostruzione  sulla quale sono in corso verifiche, la vittima, un 50enne sorvegliato speciale ritenuto vicino al clan Frizziero della Torretta, cognato del boss Fausto Frizziero, sarebbe stato avvicinato in via Arco Mirelli da sconosciuti che avrebbero tentato di strappargli la collana e, alla sua reazione, gli avrebbero sparato.

Nel quartiere di San Giovanni a Teduccio, poi, durante la notte i carabinieri sono stati chiamati al pronto soccorso del’ospedale Villa Betania per un uomo ferito alla gamba sinistra da una coltellata. La vittima, un sessantaduenne di San Giorgio a Cremano già noto alle forze dell’ordine, sarebbe stata ferita mentre percorreva a piedi piazza San Giovanni Battista. Sconosciuti avrebbero tentato di portargli via l’orologio e la sua reazione avrebbe portato al ferimento.

Nel quartiere di Ponticelli, area Est della città pervasa da fibrillazione tra clan, sempre all’ospedale Villa Betania è arrivato un uomo di 52 anni residente nel quartiere di Barra in apparenza vittima di aggressione. Secondo il suo racconto, sarebbe stato avvicinato da alcuni sconosciuti in sella a uno scooter mentre percorreva in auto via Mastellone. Con una mazza da baseball, gli aggressori avrebbero frantumato il lunotto della sua vettura e lo avrebbero costretto a uscire dal veicolo,pestandolo. I sanitari l’hanno giudicato guaribile in 30 giorni per trauma cranico lieve, ecchimosi e contusioni multiple, sospetta frattura all’avambraccio destro. 

giovedì, 3 Novembre 2022 - 11:12
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