Nolano, 25 arresti per camorra: persino la Santa doveva inchinarsi davanti alla casa del boss | Video e nomi


Usura ed estorsione ai commercianti del Nolano, persino la processione del Santo patrono soggiogata ai riti della camorra locale. Lo spaccato che emerge dall’inchiesta della Dda di Napoli che questa mattina ha portato a 25 arresti nel clan Sangermano di San Paolo Bel Sito, comune alle porte di Nola (Napoli) è quello di un gruppo criminale radicato che, almeno fino al 2019, ha imposto il proprio giogo all’imprenditoria locale.

L’indagine condotta dai carabinieri del Gruppo di Castello di Cisterna ha praticamente sgominato il clan Sangermano, già noto alle cronache del Nolano per aver tentato l’ascesa criminale dopo la cattura, nel 2009, delle due primule rosse Pasquale e Salvatore Russo.

Gli arrestati sono accusati a vario titolo di di associazione di tipo mafioso, estorsione, trasferimento fraudolento di valori, illecita concorrenza, usura, autoriciclaggio e porto e detenzione illegale di armi comuni da sparo, quest’ultimi reati aggravati dalle finalità e modalità mafiose.

L’attività investigativa, svolta dal 2016 al 2019 ha consentito di evidenziare l’operatività del sodalizio criminale, con base a San Paolo Bel Sito e con interessi in gran parte nell’agro nolano ed in una parte della provincia di Avellino, tendente ad affermare il proprio controllo egemonico sul territorio, anche con la disponibilità di una importante quantità di armi comuni da sparo.

Tante le estorsioni nei confronti di imprenditori, costretti anche ad acquistare materiale per l’edilizia da una sola rivendita ma il sodalizio si assicurava importanti profitti economici anche attraverso l’attività di riciclaggio, l’usura e il monopolio imposto con la forza su alcuni settori imprenditoriali.  

A dimostrazione della pressante presenza del clan sul territorio, nel corso della processione della patrona del paese, l’effigie della Santa era stata fatta “inchinare” innanzi l’abitazione del capo clan.
Nel corso delle attività, i carabinieri hanno dato esecuzione anche ad un decreto di sequestro preventivo, per un valore di circa 30 milioni di euro, su immobili (terreni e fabbricati), società, autovetture e rapporti finanziari.
 
Il provvedimento eseguito è una misura disposta in sede di indagini preliminari, avverso cui sono ammessi mezzi di impugnazione, e i destinatari di essa sono persone sottoposte alle indagini e, quindi, presunte innocenti fino a sentenza definitiva.
 
 
 Elenco destinatari:
1. SANGERMANO Agostino, nato a San Paolo Bel Sito (NA) il 29.12.1979

2. SANGERMANO Nicola, nato a Nola (NA) il 05.05.1978,

3. ABATE Luigi, nato a Pomigliano d’Arco (NA) il 06.01.1972

4. ALBI Vincenzo, nato ad Avellino il 04. 04.1985

5. ARIANO Gennaro, nato a San Gennaro Vesuviano (NA) il 03.10.1992

6. BUONINCONTRI Giuseppe, nato a Pomigliano d’Arco (NA)

7. CATAPANO Antonio, nato a San Paolo Bel Sito (NA) il 05.11.1987

8. DELLA PIETRA Giuseppe, nato a San Paolo Bel Sito (NA) il 13.12.1984

9. DELLA RATTA Salvatore, nato a Cercola (NA) il 02.09.1980

10. FOGLIA Giuseppe, nato a San Gennaro Vesuviano (NA) il 30.09.1983

11. GRASSO Angelo, nato ad Avellino il 04.10.1979

12. MANZI Giuseppe, nato a San Paolo Belsito (NA) il 26.07.1976

13. MARRA Giovanni, nato a Cassino il 15.03.1979

14. MERCOGLIANO Ezio, nato a Atripalda (AV) il 10.07.1998

15. MERCOGLIANO Francesco, Atripalda (AV) il 03.10.1992

16. MINICHINI Giovanni, nato ad Avellino il 20.08.1990

17. MUTO Clemente, nato a Nola il 15.06.1968

18. NAPOLITANO Benedetto, nato a Marzano di Nola (AV) il 08.01.1947ù

19. NAPPI Paolo, nato a San Paolo Bel Sito (NA) il 18.09.1979

20. SANGERMANO Michele, nato a Nola (NA) il 24.06.1977

21. SANTULLI Roberto, nato ad Avellino il 03.10.1983

22. SEPE Luigi, nato a Nola (NA) il 15.07.1979

23. SEPE Onofrio, nato a San Paolo Bel Sito (NA) il 22.01.1980

24. SEPE Salvatore,

25. VITALE Luigi, nato a Pago del Vallo di Lauro (AV) il 08.07.1973

giovedì, 3 Novembre 2022 - 09:35
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