Il cortocircuito linguistico è esploso ieri, con una nota stringata. Quasi senza darlo a vedere. Palazzo Chigi, rispettando la nuova linea, informa che «Il Presidente Giorgia Meloni» si è recato (o recata?) a Bruxelles.
Per fare cosa? Per vedere – si suppone – i vertici dell’Unione Europea. Ed è qui, insospettabilmente, che la questione si complica. Perché il presidente Meloni ha incontrato, in effetti, «la Presidente del Parlamento europeo Roberta Metsola, la Presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen». Tre donne, tre leader politiche a confronto. Le unisce – si spera – la volontà di superare la crisi energetica. Le divide, irrimediabilmente, un articolo determinativo.
Ci immaginiamo l’ufficio stampa di Palazzo Chigi, alle prese con complesse acrobazie lessicali. Le pensose riunioni, in attesa dell’intuizione salvifica. L’ansiosa missione di non scontentare nessuno, e scongiurare incidenti diplomatici. Alla fine ha vinto la soluzione salomonica: a ognuno il suo articolo, così nessuno si dispiacerà. Per fortuna, a Bruxelles, Meloni ha visto anche «il Presidente del Consiglio europeo Charles Michel». Un problema in meno.

venerdì, 4 Novembre 2022 - 15:29
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