Altra giornata da incubo per la Circumvesuviana: sulla linea Napoli-Pompei-Poggiomarino, un treno ha deragliato nei pressi della stazione di Pompei Santuario, fortunatamente senza causare feriti. Il convoglio proveniva da Poggiomarino, l’incidente si è verificato alle 13.55 circa. Per cause da accertare, l’Etr 208 è finito contro la banchina del lato opposto a quello di viaggio. Grande spavento per i 30 passeggeri. Il treno, a quanto si apprende, viaggiava a 5 km/h orari, trovandosi in prossimità della stazione di arrivo. Momentaneamente interrotta la circolazione ferroviaria tra le stazioni di Torre Annunziata e Scafati. Per far fronte al disagio, l’Eav ha istituito un servizio Bus sostitutivo.
In una nota, l’holding regionale del trasporto pubblico annuncia una commissione d’inchiesta sull’accaduto. «Ci sono tanti problemi sulla vesuviana, legati al materiale rotabile e alla infrastruttura, entrambi da rinnovare – spiega l’Eav -. Su entrambi abbiamo importanti finanziamenti ed investimenti in atto. Ma ci sono problemi che non hanno a che vedere con tutto questo e che sono riconducibili ad errori umani. Vedremo in questo caso di cosa si tratta: la commissione d’inchiesta istituita farà luce, ma il dubbio che si tratti di un banale quanto grave errore umano è forte». L’azienda evidenzia la presenza di «un sistema di controllo della circolazione che ha registrato tutti gli eventi accaduti nella stazione, nella massima trasparenza come da procedura di sicurezza Ansfisa, così come anche quelli del treno». Questi dati, assieme alla scatola nera del treno, permetterebbe all’inchiesta di «fare chiarezza in tempi rapidi».
I sindacati, però, vanno all’attacco. «Per fortuna nessun ferito, ma – afferma Marco Sansone dell’esecutivo regionale Usb Lavoro privato -, pur senza conoscere ancora le dinamiche dell’accaduto, dopo una serie di episodi sconcertanti in poco tempo del peggior servizio di trasporto pubblico locale d’Italia, che vanno perfino oltre i terribili disservizi quotidiani, a questo punto non possiamo che ritenere le dimissioni dei vertici aziendali un atto dovuto. A partire da quelle del Presidente, nonché Direttore Generale, Umberto De Gregorio, del quale siamo curiosi di leggere il comunicato pubblico, per capire se anche stavolta la responsabilità sarà attribuita ai lavoratori, alle Organizzazioni Sindacali autonome, ai cittadini/utenti che non pagano il biglietto, al Covid-19, alla guerra in Ucraina oppure alla “mancanza di euro”. La verità è che nessuna azienda del trasporto pubblico locale della Campania, e forse d’Italia, ha ricevuto tanti fondi negli ultimi anni quanti ricevuti da Eav, eppure i risultati sono vergognosi e sotto gli occhi di tutti. Anziché accusare di diffamazione chi ha il diritto/dovere di criticare le politiche, le anomalie ed i pessimi risultati aziendali, consigliamo al Presidente De Gregorio di dimettersi e chiedere di fare altrettanto a tutto il Management Aziendale già in giornata. Con tanto di scuse a cittadini e lavoratori».
Un altro sindacalista dell’Usb, Adolfo Vallini, ricorda che «in tre giorni sono avvenuti tre incidenti che grazie a dio non hanno riportato conseguenze gravi: il 3 novembre un treno della circumvesuviana partito da Sorrento e diretto a Napoli ha cominciato a perdere pezzi dal tetto; il 6 un bus di linea ha perso il controllo ed è andato a schiantarsi contro un’auto ferma al semaforo; il 7 treno della circumvesuviana deraglia nella stazione di Pompei. Qualcuno dovrà pur assumersi la responsabilità di quanto sta accadendo in termini di gestione e programmazione della sicurezza in azienda».
Il segretario generale della Fit Cisl Campania, Alfonso Langella parla di «situazione ormai intollerabile», e chiede «che si faccia al più presto chiarezza sulle cause dell’incidente e si intervenga rapidamente e con decisione». Langella aggiunge: «Da mesi denunciamo le inefficienze sull’infrastruttura e sui treni, che espongono lavoratori e utenti a rischi assurdi e costringono questi ultimi a continui e insopportabili disagi. Mentre si pensa solo a come spendere i fondi del Pnrr, si sta dimenticando la manutenzione ordinaria».
Antonio Aiello, segretario generale della Uiltrasporti Campania, rincara la dose: «Il treno di Eav deragliato nei pressi della stazione di Pompei è solamente l’ultimo episodio, in ordine temporale, di una serie di eventi accaduti nell’ultimo periodo. A distanza di qualche giorno dall’incidente avvenuto nella stazione di Castellammare quando la copertura di un treno si è staccata dal tetto per cause ancora non stabilite, si è dovuto registrare nella giornata di oggi un episodio gravissimo». Secondo il sindacalista Uil, «gli episodi oramai ricorrenti sono indicativi della mancanza di efficienza ma soprattutto della scarsa attenzione da parte di Eav verso la sicurezza dei lavoratori e dei passeggeri, da tempo che stiamo denunciando l’esigenza di avviare una programmazione funzionale per tutte le aree aziendali che passa anche attraverso una gestione del personale adeguata. La sicurezza non è barattabile, senza indugio va garantita a lavoratori e passeggeri».
lunedì, 7 Novembre 2022 - 18:55
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