Tanto tuonò che piovve. A pochi giorni dalle sue dimissioni da vicepresidente e assessore al Welfare della Regione Lombardia, Letizia Moratti annuncia la sua candidatura per le prossime elezioni regionali lombarde. Competizione elettorale cui l’ormai ex esponente di Forza Italia parteciperà sotto le insegne del Terzo Polo di Renzi e Calenda. Una svolta nell’aria da diverse settimane.
La crisi era già evidente, è poi esplosa con le dimissioni e la nota carica di critiche verso la gestione dell’emergenza Covid e l’azione dell’amministrazione Fontana. Un divorzio annunciato, dunque, non solo dall’esecutivo lombardo ma proprio dal centrodestra.
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«Insieme con Carlo Calenda e Matteo Renzi – ha dichiarato Moratti – ho condiviso l’avvio di un percorso che mi vedrà candidata alla presidenza di Regione Lombardia. Un progetto forte ed attento ai territori, orientato ad offrire una visione del futuro lombardo e nazionalecapace di interpretare i mutamenti in atto ed affrontare le nuove sfide in arrivo – aggiunge – Una collaborazione che nasce sostenuta dall’ampia e consolidata rete civica a me vicina e dal Terzo Polo, ampiamente aperta all’adesione di tutti gli interlocutori politici, culturali, del terzo settore e delle associazioni, con i quali realizzeremo interessanti e positivi confronti per la costruzione di una coalizione vincente. Ringrazio Carlo Calenda e Matteo Renzi – conclude – per l’appoggio di Azione ed Italia Viva. Inizia oggi un nuovo appassionante cammino per dare le risposte che la Lombardia merita».
Il nome di Moratti era stato fatto da Calenda in un tweet poco prima. In cui aveva anche annunciato la candidatura nel Lazio dell’assessore alla Sanità dell’amministrazione Zingaretti Alessio D’Amato. «Appoggiare due persone che in Lombardia e nel Lazio hanno fatto bene sulla campagna vaccinale e la sanità come Alessio D’Amato e Letizia Moratti è la scelta giusta per il Terzo Polo. Vengono da storie diverse ma hanno lavorato sulla stessa linea di serietà nell’emergenza. Rimaniamo aperti alla discussione con tutti per costruire coalizioni ampie, ticket (Moratti-Cottarelli sarebbe perfetto) che parlino a mondi diversi, programmi inclusivi. Ma è ora di rompere gli indugi e iniziare a lavorare».
Alle prossime elezioni regionali, Moratti sfiderà il governatore uscente Attilio Fontana.
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lunedì, 7 Novembre 2022 - 09:24
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