Dal conto corrente dell’anziana spariscono 130mila euro, nei guai l’amministratrice di sostegno


Avrebbe alleggerito di 130mila euro il conto in banca dell’anziana signora della quale gestiva i beni, per questo motivo è stata interdetta dai pubblici uffici per un anno su ordinanza del gip del Tribunale di Salerno. La misura è stata eseguita dalla polizia giudiziaria della Guardia di Finanza del Comando provinciale di Salerno.

Alla donna, Rosita Iervolino, nominata dal Tribunale di Salerno amministratore di sostegno di una persona anziana incapace di intendere e di volere, sono stati contestati i reati di peculato, di omissione di atti d’ufficio e di falsità ideologica commessa dal pubblico ufficiale, in quanto, «nell’espletamento dell’incarico di amministratore dei beni patrimoniali della persona incapace – si legge nella nota della Procura – inducendo in errore il Giudice Tutelare mediante la produzione di documenti falsi e l’omissione di informazioni rilevanti e obbligatorie avrebbe distratto, a proprio vantaggio, somme per oltre 130 mila euro».

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martedì, 8 Novembre 2022 - 11:44
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