Napoli si spopola, ma aumenti record di cemento: il malessere riassunto dai dati in contraddizione

di Gianmaria Roberti

La Campania continua a spopolarsi, morsa da povertà e necessità di emigrare. Ma il consumo di suolo resta tra i più elevati, e nell’area metropolitana di Napoli cresce perfino. Parliamo della trasformazione di superfici naturali o agricole mediante edificazioni. In pratica: più cemento, meno aree verdi. Ma a beneficio di chi, se la popolazione diminuisce? Sono dati in contraddizione, un’istantanea del malessere dei territori. Intanto, fanno festa i costruttori.

In Italia, peraltro, il consumo di suolo registra i valori più alti degli ultimi dieci anni, come rammenta la Relazione sullo Stato della Green Economy, presentata a Rimini, in apertura degli Stati Generali della Green Economy 2022. Si parla di circa 19 ettari in media al giorno, equivalenti a 69,1 km2 in più di nuove coperture artificiali nel 2021.

Un’accelerazione rispetto agli anni precedenti, rilevata dal recente “Rapporto su consumo di suolo, dinamiche territoriali e servizi ecosistemici” dell’Ispra. «Dati che, come in passato, negano una relazione con i processi demografici – sottolinea la relazione sullo Stato della Green Economy -: le superfici artificiali dovute a urbanizzazioni e infrastrutturazioni aumentano anche a fronte della stabilizzazione, se non addirittura della decrescita, dei residenti: si passa da 359 m2/ab nel
2020 a 363 nel 2021; erano 349 m2/ab nel 2012».

Lombardia (12,12%), Veneto (11,90%) e Campania (10,49%) sono le regioni con i valori percentuali più elevati di consumo di suolo. Brescia (+307 ettari), Roma (+216 ettari) e Napoli (+204 ettari) le province dove il fenomeno aumenta di più, tra il 2020 e il 2021. Trieste, Gorizia e Ancona, viceversa, quelle più virtuose, con un consumo di suolo al di sotto dei 10 ettari. Vale la pena di ricordare quanto, appena ieri, documentava il Rapporto della Caritas: negli ultimi 7 anni, la Campania perde 279 mila abitanti, molti dei quali napoletani. Ma intanto, il consumo di suolo non si ferma.

martedì, 8 Novembre 2022 - 15:54
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