Polizia penitenziaria ancora nella bufera, arrestati 3 agenti e sospesi 6: «Torturarono un detenuto»

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Gravissime le accuse formulate nei confronti di nove agenti di polizia penitenziaria in servizio a Bari: tortura in concorso nei confronti di un detenuto. E ancora una volta le divise blu carcerarie finiscono nella bufera, proprio nei giorni in cui a Santa Maria Capua Vetere prende le mosse il processo contro i pestaggi avvenuti nell’istituto di pena sammaritano. Processo con 105 imputati.

A Bari tre agenti sono stati arrestati e nove sospesi in base a un’ordinanza di misura cautelare del gip barese che ha ad oggetto presunte violenze verificatesi nella casa circondariale lo scorso 17 aprile. Quindici sono le persone indagate, come comunicato dalla Procura di Bari.

Gli arrestati sono Domenico Coppi, 58 anni, Giacomo Delia e Raffaele Finestrone entrambi di 57 anni, e secondo il gip avrebbero in concorso compiuto torture nei confronti di un detenuto 41enne.

Le indagini sono state coordinate dai pm Spagnolo e Maralfa. Gli agenti sospesi dal servizio per 12 mesi sono Antonio Rosati, 55 anni, e Giovanni Spinelli, 41 anni. Sospensione per otto mesi disposta per Francesco Ventafridda 53 anni, Michele De Lido 31 anni, Leonardo Ginefra 48 anni, e Vito Sante Orlando 54 anni.

mercoledì, 9 Novembre 2022 - 11:32
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