Il posto di procuratore generale di Roma resta nuovamente vacante. A due anni di distanza dal suo insediamento nel ruolo che fu di Giovanni Salvi (oggi pg di Cassazione), Antonio Mura lascia il palazzo di giustizia della Capitale per trasferirsi a via Arenula.
Il neo ministro della Giustizia Carlo Nordio ha scelto mura come capo dell’Ufficio legislativo e oggi il plenum del Consiglio superiore della magistratura ha dato il via libera al collocamento fuori ruolo del magistrato per consentirgli di assumere l’incarico. La decisione è passata all’unanimità.
In magistratura dal 1981 e già consigliere del Csm, Mura è stato dal 2014 al 2017 capo del Dipartimento per gli Affari di Giustizia del ministero di via Arenula: in questo ruolo ha coordinato le attività del settore giustizia nel semestre di presidenza italiana del Consiglio UE e ha condotto la delegazione tecnica italiana in numerosi incontri internazionali, presiedendo anche il Senior Officials Meeting (SOM), incontro a livello di alti funzionari dell’Unione europea e degli Stati Uniti d’America (2014); ha emanato due direttive al Membro nazionale presso Eurojust su attività anti-terrorismo.
Nel dicembre del 2017 è stato nominato Pg di Venezia, dove si è occupato dei ricorsi contro le dichiarazioni di insolvenza delle banche venete. Prima ancora è stato sostituto procuratore generale in Cassazione e sul suo tavolo sono finiti tanti importanti processi. Tra i tanti quelli sugli omicidi di Maurizio Gucci, della giornalista Ilaria Alpi e dell’operatore Miran Hrovatin, dei giudici Ciaccio Montalto e Rosario Livatino. Un lungo elenco che vede anche i giudizi sulla morte del piccolo Samuele Lorenzi a Cogne e sul crack Parmalat e il processo all’ex capo del Sisde Bruno Contrada.
Nel giugno 2020 è quindi arrivata la nomina di procuratore generale di Roma, incarico che adesso dovrà essere riassegnato.
giovedì, 10 Novembre 2022 - 16:31
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