I muri imbrattati con inchiostro rosso. «Fuori i consiglieri ladroni», c’è scritto. Poche parole che testimoniano l’esistenza di una tensione, all’interno dell’avvocatura, che rischia di andare oltre le proteste, la guerra delle Pec, e le contestazioni a mezzo social.
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Questa mattina i locali della Camera penale di Napoli e un corridoio che conduce all’ufficio del Consiglio dell’Ordine si sono scoperti imbrattati da qualcuno che ha voluto manifestare la propria indignazione e la propria rabbia verso quanto sta accadendo all’interno del mondo forense.
Il Coa, è cosa nota, è interessato da un debito di oltre un milione di euro (escluse le more) perché negli ultimi anni il direttore amministrativo, delegato alla contabilità e al pagamento dei tributi, non ha versato imposte, tasse e contribuiti previdenziali, aprendo così un debito nei confronti di Inps ed Erario.
Il direttore amministrativo è stato sospeso, il presidente Antonio Tafuri non ha inteso dimettersi spiegando che nulla avrebbero potuto fare lui e il Coa dal momento che il direttore amministrativo faceva puntualmente sparire gli avvisi di pagamento. In compenso però il Coa sta cercando di andare all’incasso facendo recapitare Pec di intimazione di pagamento per quote di iscrizione assai risalenti nel tempo pena – è la minaccia scritta – l’immediata sospensione dall’Albo. Proprio questo modus operandi ha innescato la bomba del malcontento che aveva cominciato a diffondersi alla notizia del maxi-debito.
E oggi un nuovo tassello si aggiunge alle proteste che si stanno facendo largo nella categoria forense napoletana. «Fuori i consiglieri ladroni», ha scritto qualcuno sui muri della Camera penale (presa di mira non perché coinvolta nella vicenda ma presumibilmente perché i locali sono sempre aperti e dunque di più facile accesso) e sul muro accanto alle scale che conducono agli uffici del Coa. Poi è annotata la cifra del debito accompagna da un’altra scritta: «Fuori i ladri». Episodi comunque gravi se si verifica che il fatto è stato compiuto all’interno del Palazzo di Giustizia.
venerdì, 11 Novembre 2022 - 11:10
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