Rave party, arriva l’emendamento della maggioranza che cambia la norma anti-raduni: ecco come


La maggioranza mette mano al decreto anti-rave party. Come preannunciato dopo le furibonde polemiche dei giorni successivi al varo della nuova norma, il Governo interviene sul testo che, attualmente, ha un ambito di applicazione che sfugge ai confini del mero raduno musicale e dà implicitamente anche la possibilità di intercettazioni.

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Si interverrà dunque con un emendamento che ritocca al ribasso le pene (attualmente si arriva a sei anni) per far uscire l’articolo 434 bis del codice penale dal perimetro di applicazione delle intercettazioni; e si ridefinisce il reato mettendo confini più certi, precisando i contorni dei «raduni pericolosi per l’ordine pubblico».

Probabilmente si interverrà anche sul numero minino (oggi cinquanta) di partecipanti necessario a far applicare la norma. Le confische del materiale utilizzato per il rave saranno invece ancora possibili.

lunedì, 14 Novembre 2022 - 10:31
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