Scuole chiuse in Campania, è polemica sul giallo della sentenza “ritirata” dal Consiglio di Stato. Una vicenda su cui si attendono chiarimenti, in attesa della pronuncia di Palazzo Spada sulla controversia tra Regione Campania e le associazioni ricorrenti contro le ordinanze del governatore De Luca.
«Come Associazione nata a tutela del diritto all’istruzione dei bambini e ragazzi campani – afferma una nota di Palmira Pratillo, presidente di Scuole Aperte Campania – non possiamo che prendere le distanze da un’inedita anomalia procedurale posta in essere dal Consiglio di Stato il quale, dopo aver pubblicato e notificato alle parti la sentenza di accoglimento delle nostre doglianze, confermando l’illegittimità delle ordinanze disposte nel gennaio 2021 dalla Regione Campania di chiusura delle scuole, ha, dopo solo poche ore, emesso un decreto con il quale è stata “congelata” la sentenza pubblicata, convocando le parti il prossimo giovedì 17 novembre per chiarire l’accaduto ed emettere il provvedimento definitivo. Il Consiglio di Stato ha motivato la convocazione assumendo di aver riscontrato una difformità tra la bozza di sentenza presente sulla “scrivania virtuale” del Presidente e quella pubblicata che, a dire del Consiglio di Stato, sarebbe stata generata e pubblicata dal “sistema”».
Pratillo aggiunge: «Restiamo pertanto in attesa di ricevere I dovuti chiarimenti, fiduciosi che la magistratura resti garante dei diritti dei minori!».
martedì, 15 Novembre 2022 - 23:18
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