Era Di Maio chiusa, in Regione Campania 2 consiglieri passano con +Europa. Misto per Ciarambino

Aversano e Cirillo
Salvatore Aversano e Luigi Cirillo

Valeria Ciarambino ha deciso di non decidere. E sale così sulla scialuppa attendista del ‘Gruppo Misto’. Rottamato anche il movimento ‘Insieme per il futuro’ che Luigi Di Maio aveva messo in piedi suggellando la scissione dal Movimento Cinque Stelle, i tre consiglieri regionali che avevano seguito l’ex ministro degli Esteri in quella sarebbe stata una avventura politica suicida sono stati costretti a cercare una nuova casa.

Salvatore Aversano e Luigi Cirillo hanno aderito a +Europa, consentendo al partito guidato da Benedetto della Vedova di entrare in Consiglio regionale. Alle ultime elezioni regionali, +Europa non era riuscito a piazzare alcuno dei suoi candidati mentre adesso vanta ben due rappresentanti. Comprensibili, dunque, le parole di entusiasmo di Benedetto Della Vedova, segretario di +Europa: «È un segnale di attrattività e di crescita. Naturalmente noi porteremo anche nel Consiglio regionale campano i nostri temi nazionali: l’Europa, i diritti, le riforme economiche. Il Gruppo porrà attenzione non solo su questioni nazionali ma anche su temi regionali quali sanità, trasporti e il dissesto idrogeologico». «Una delle prime iniziative che faremo insieme sarà di intervenire con proposte anche di legge regionale per mettere in salvaguardia un territorio martoriato non solo in questi giorni, un territorio fragile come quello campano ma è un po’ tutta l’Italia che è fragile», ha aggiunto.

L’adesione a +Europa segna per Aversano e Cirillo il passaggio nella maggioranza di Vincenzo De Luca, un significativo voltafaccia rispetto al recente passato. Aversano e Cirillo furono eletti in quota Movimento Cinque Stelle e dunque in contrapposizione allo ‘sceriffo’. Contrapposizione che i due dovranno adesso rimangiarsi per onorare l’accordo di maggioranza che esiste tra +Europa (che si presentò a sostegno di De Luca) e l’attuale governatore. «Noi daremo il supporto utile dove ci verrà chiesto, ma saremo anche critici al momento opportuno – ha detto Aversano – Abbiamo aderito convintamente a +Europa perché sposa i valori che ci hanno sempre contraddistinto. +Europa è una forza molto attenta ai temi sociali e dell’ambiente».

Si è invece tenuta fuori da una manovra di riposizionamento Valeria Ciarambino, che ha già pagato caro, in termini di credibilità, lo schierarsi al fianco di Luigi Di Maio. Ciarambino è stata, nella passata consiliatura, la più tenace e ostica oppositrice di Vincenzo De Luca. Era colei che teneva alto l’orgoglio grillino. Il suo addio non è stato preso bene dall’elettorato. Ma neanche per Ciarambino è stato semplice. Con l’adesione a ‘Insieme per il futuro’, la sua linea politica è cambiata. Pur rimanendo formalmente all’opposizione e conservando il ruolo di vicepresidente del Consiglio, Ciarambino ha abbandonato ogni contestazione a De Luca, divenendo quasi evanescente. Scelta dettata dalla necessità: Di Maio e De Luca avevano firmato una tregua utile a entrambi. Adesso che ‘Insieme per il futuro’ non c’è più, Ciarambino ha dovuto scegliere da che parte stare. Tornare coi grillini è impossibile, ma aderire alla maggioranza trainata dallo ‘sceriffo’ avrebbe rischiato di bruciare definitivamente Ciarambino. Così il vicepresidente ha compiuto la sola scelta al momento possibile: ha aderito al gruppo Misto. Che formalmente la tiene lontana dalla maggioranza. Poi se Ciarambino riprenderà il piglio della contestatrice o se invece conserverà quella posizione evanescente degli ultimi tempi, lo diranno le settimane a venire.

martedì, 29 Novembre 2022 - 16:24
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