Bilanci della Juve, la Procura chiede 13 rinvii a giudizio: ci sono Agnelli, Nedved, Arrivabene e lo stesso club


Le accuse sono di false comunicazioni sociali, manipolazione del mercato, dichiarazioni fraudolente con utilizzo di fatture per operazioni inesistenti e ostacolo alle autorità di vigilanza. Nell’ambito dell’indagine sui bilanci della Juventus, la procura di Torino ha chiesto il processo per 12 persone fisiche più la stessa società. Il rinvio a giudizio è stato chiesto per l’ex presidente Andrea Agnelli, l’ex vicepresidente Pavel Nedved, l’ex direttore Fabio Paratici e l’a.d. Maurizio Arrivabene, nonché per Marco Re, Stefano Bertola, Stefano Cerrato, Cesare Gabasio, Francesco Roncaglio, Enrico Vellano, Stefania Boschetti e Roberto Grossi. Stralciata invece la posizione degli ex sindaci: Silvia Lirici, Nicoletta Paracchini e Paolo Piccatti.

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L’inchiesta, avviata nel novembre di un anno fa, riguarda i bilanci di tre annualità, 2019, 2020, 2021, per i quali gli inquirenti ipotizzano plusvalenze fittizie e manovre sugli stipendi dei calciatori durante la pandemia Covid.
La chiusura delle indagini è stata notificata lo scorso 24 ottobre. Risalgono a lunedì le dimissioni dell’intero cda della società.

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Sarà l’assemblea del 18 gennaio a varare il nuovo board, per ora è nota solo l’indicazione del presidente nella persona di Gianluca Ferrero, da parte dell’azionista di maggioranza Exor.

giovedì, 1 Dicembre 2022 - 15:55
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