Napoli, stop ai brindisi della vigilia in strada: ordinanza vieta assembramenti il 24 e 31 dicembre. E Portici fa lo stesso

di Gianmaria Roberti

Brindisi in strada, alla vigilia di Natale e Capodanno: a Napoli il sindaco vara la stretta. Motivo: sono pericolosi per la pubblica incolumità, e disturbano la quiete dei residenti. Scelta analoga in altri comuni in provincia, come Portici. Sul tradizionale rito dei giovani calano, come una mannaia, le ordinanze dei primi cittadini. Nel capoluogo, c’è l’altolà di Manfredi a chi pensava di brindare nelle aree della movida. Ossia Chiaia, nella zona dei baretti, Centro storico, Quartieri Spagnoli e Vomero. Nei giorni 24 e 31 dicembre, viene interdetto l’ingresso a numerose vie, dalle 10 alle 20, «fatta salva la possibilità di accesso e deflusso alle abitazioni private». Con una premessa: il provvedimento scatta «in caso di notevole afflusso di persone e di assembramenti con potenziali ricadute negative sull’ordine e la sicurezza pubblica». Un’ipotesi vicina alla certezza.

La chiusura delle strade, in tale eventualità, è demandata all’autorità di pubblica sicurezza. Ma non basta. Per stare sicuri, Manfredi vieta a tutti gli esercizi di somministrazione di cibi e bevande «di vendere per asporto o somministrare ogni tipo di bevanda in contenitori di vetro (sia bottiglie che bicchieri), lattine». Consentito l’utilizzo solo di bicchieri di carta o di plastica, «con esclusione del servizio di somministrazione ai tavoli all’interno dei locali e nelle aree in concessione». È inoltre «vietato a chiunque su area pubblica il consumo di qualsiasi bevanda in contenitori di vetro (sia bottiglie che bicchieri), lattine, potendosi utilizzare solo bicchieri di carta o di plastica, con relativa esclusione del divieto ai tavoli all’interno dei locali e nelle aree in concessione». Multe salate ai trasgressori: 500 euro, per gli esercenti; 50 euro negli altri casi. L’ordinanza è piuttosto restrittiva, e cela un’ammissione di impotenza, dinanzi alle dimensioni del fenomeno. Un’abitudine «fortemente radicata nella città di Napoli», rispetto a cui «i controlli esercitati dalle forze dell’ordine e dalla polizia locale non possono sortire effetti risolutivi a causa della evidente sproporzione tra il numero degli avventori dei locali e gli organi deputati al controllo». Dunque, la forza pubblica non può arginare “il popolo dell’aperitivo della vigilia”. E allora meglio prevenire, secondo il sindaco.

Le aree interessate dal provvedimento, infatti, «in queste giornate di vigilia diventano spesso teatro di assembramenti che incidono in maniera fortemente negativa sulla qualità urbana in termini di quiete pubblica e di decoro, con notevole peggioramento delle complessive condizioni di vivibilità cittadina». Questi «assembramenti diurni – spiega l’ordinanza-, oltre al grave turbamento della tranquillità e del riposo dei residenti – cui è reso meno agevole l’accesso alle abitazioni e la fruizione degli spazi pubblici – generano fenomeni di incontrollabilità e congestione delle strade con conseguenti profili di pericolo in termini di sicurezza, di ordine pubblico e di impossibilità di tempestivo intervento dei mezzi in caso di emergenza». In aggiunta, «l’assembramento di numerose persone intente a consumare bevande soprattutto alcoliche sulla pubblica via, in contenitori di vetro e/o in lattine, costituisce un potenziale pericolo anche per la incolumità dei passanti, con forti ricadute sull’ordine e la sicurezza urbana». I pro e i contro sono stati soppesati, nell’ultima riunione del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, tenuta ieri in prefettura. A passare è stata la linea dura, pur contemperando «gli interessi legati alla realizzazione delle attività ricreative e alla libertà di iniziativa economica con le esigenze – parimenti meritevoli di tutela – di tranquillità e serenità della vita delle persone».

PORTICI COME NAPOLI
Sulla scia di Manfredi, il sindaco di Portici, Enzo Cuomo. «Dopo un incontro con i gestori dei pubblici esercizi cittadini, l’Amministrazione Comunale – recita una nota – ha pubblicato l’ordinanza con la quale pone limiti ai tradizionali brindisi del 24 e 31 dicembre per scongiurare problemi di ordine pubblico e garantire sicurezza e decoro lungo le strade cittadine. Il provvedimento vieta l’installazione di impianti di diffusione sonora in strada, in modo da contenere gli assembramenti che finirebbero col mandare in crisi la circolazione veicolare e pedonale». Limiti «anche alla musica a tutto volume all’interno dei locali che avranno comunicato di organizzare eventi, che saranno tenuti al rigoroso rispetto dei limiti di decibel imposti dalla normativa vigente, mentre ogni attività di intrattenimento musicale e di somministrazione dovrà cessare alle ore 18,00 con la contestuale chiusura del locale».


L’ordinanza vieta «nelle giornate indicate la vendita, da parte dei pubblici esercizi, ed il consumo in strada, da parte degli avventori, di bevande in vetro mentre dal 19 dicembre all’8 gennaio 2023 resterà vietata la vendita itinerante sul territorio cittadino di fuochi e giochi pirotecnici». Per il sindaco di Portici «si tratta di una ordinanza dettata dal buon senso che punta a contemperare le legittime esigenze degli imprenditori locali che hanno investito nelle attività di intrattenimento con il sacrosanto diritto dei cittadini a vivere le festività in un ambiente tranquillo ed in una città pulita. Abbiamo organizzato servizi straordinari di pulizia per assicurare che dopo il rituale dei cosiddetti brunch le strade tornino pulite». Oltre alle sanzioni previste per i trasgressori, si dispone la chiusura il 31 dicembre dei locali sorpresi a violare le prescrizioni il 24 dicembre.

LE STRADE DI NAPOLI INTERESSATE DALL’ORDINANZA

Chiaia – zona Baretti:
via Gaetano Filangieri ( da piazzetta Rodinò a via Santa Caterina a Chiaia)
via Santa Caterina a Chiaia
piazza dei Martiri
via Carlo Poerio
via Giuseppe Fiorelli
Largo Ferrandina
Via Cavallerizza a Chiaia

Centro Storico:
via Mezzocannone
via de Marinis
via Candelora
via S. Chiara
via S. Sebastiano
via Port’Alba
via S. Maria di Costantinopoli
via Sapienza /Via del Sole
piazza Miraglia
via S. Pietro a Maiella

Quartieri Spagnoli:
vico delle due porte a Toledo
vico Tre Regine
vico S. Sepolcro
via Toledo

Vomero:
piazza Ferdinando Fuga
piazza Vanvitelli
via Aniello Falcone
via Raffaele Morghen
via Gian Lorenzo Bernini
via Alessandro Scarlatti
via Luca Giordano
via Giovanni Merliani
via Enrico Alvino
piazza Medaglie d’Oro
piazza Immacolata
piazza Leonardo
piazza degli Artisti
piazza Francesco Muzii
piazzale San Martino

giovedì, 22 Dicembre 2022 - 19:33
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