Bimbo malato di leucemia, i genitori fanno causa allo Stato: «Colpa dell’ex Ilva»

L'Ilva di Taranto (foto Kontrolab)

Si è ammalato di leucemia sin da tenerissima età. Jacopo oggi ha 5 anni e lotta ancora contro la terribile malattia. I suoi genitori hanno deciso di intentare causa contro lo Stato perché ritengono che Jacopo si sia ammalato a causa delle emissioni nocive dello stabilimento ex Ilva di Taranto.

Loro hanno sempre vissuto tra i rioni Tamburi e Paolo VI, in prossimità dell’acciaieria e, dunque, «sono stati esposti – puntualizzano gli avvocati di parte civile – ad inquinanti leucemogeni, quali benzene e ipa, nel periodo del pre-concepimento». Inoltre, si aggiunge in una nota a firma degli avvocati Anton Giulio Lana, Mario Melillo, Cosimo Portacci e Maria Immacolata Riso,«all’esito di uno studio condotto dall’Istituto superiore di sanità, il latte della madre di Jacopo è risultato, tra gli altri, contaminato da diossine, pcb e furani (tutte sostanze tossiche, tra cui un marker specifico dell’industria metallurgica quale il furano)».

Anche l’Onu, evidenziano ancora i legali, attraverso «due organi sussidiari che hanno effettuato visite nella città di Taranto nell’ottobre e nel dicembre 2021, hanno stigmatizzato il perdurare di una situazione di pregiudizio alla salute umana per l’intera popolazione residente nelle aree a rischio e hanno condannato l’inerzia dello Stato e la mancata attuazione dei piani di bonifica». I genitori di Jacopo hanno chiesto un risarcimento danni per oltre un milione e mezzo di euro.

Oggi si è svolta la prima udienza dinanzi al Tribunale civile di Lecce, che si è chiusa con un rinvio al 20 aprile prossimo per consentire alle parti di fornire ulteriori prove.Il giudice Antonio Barbetta ha chiesto ai legali che hanno promosso l’azione civile di indicare i testimoni e depositare documentazione a sostegno della tesi dell’esposizione del bambino ai fattori inquinanti. «Vogliamo giustizia per le sofferenze di nostro figlio», afferma la mamma di Jacopo. E il papà aggiunge: «Non può uno Stato civile sacrificare la salute dei cittadini in nome della tutela del lavoro».

giovedì, 5 Gennaio 2023 - 22:06
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