Ha deciso di consegnarsi alle autorità. L’uomo che, in Brasile, ha ucciso l’imprenditore italiano Fabio Campagnola si è costituito. Si tratta di un ufficiale di polizia in pensione.
La notizia è stata resa nota dall’avvocato alessandrino Claudio Falleti, legale della famiglia del defunto imprenditore di Casale (Alessandria). Falleti si occupa del coordinamento e dell’assistenza giudiziaria con il collega in Brasile e con la Farnesina.
Il giudice Fabíola Melo Feijão, titolare del Primo tribunale civile e penale di Marechal Deodoro, ha decretato la carcerazione preventiva dell’indagato, a seguito di una richiesta della Polizia civile. Fino ad allora era considerato latitante per il reato di omicidio. «Siamo felici e soddisfatti, adesso aspettiamo la giustizia faccia il proprio corso – sottolinea Falleti -. Seguiremo attentamente l’evoluzione processuale insieme alla collega sul posto».
Campagnola è stato ucciso dinanzi al suo bar, Il Meneghino, a Marechal Deodoro (Brasile). Il delitto si è consumato a seguito di una lite con l’ufficiale di polizia e la moglie di quest’ultimo per via del posizione di un carretto di generi alimentari.
La moglie dell’indagato era stata già arrestata con l’accusa di avere istigato il marito a premere il grilletto.
giovedì, 5 Gennaio 2023 - 22:26
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