Va a cena in un ristorante, l’ex la segue e le spara: avvocato di 35 anni uccisa a Roma

Martina Scialdone, uccisa dall'ex
Martina Scialdone, uccisa dall'ex

Era uscita a cena con il fratello e stava trascorrendo la serata in un ristorante in via Amelia, nel quartiere Appio Latino a Roma, quando si è ritrovata di fianco l’ex fidanzato che pretendeva di parlarle.

I due hanno iniziato a discutere e ad alzare la voce, lei è corsa in bagno cercando riparo. Ma su sollecitazione del titolare del locale, è dovuta uscire ed ha dovuto abbandonare il ristorante (insieme all’ex e al fratello), perché la clientela veniva disturbata. Ma una volta fuori dal locale, l’uomo ha estratto la pistola e le ha sparato. Martina Scialdone, avvocato di 34 anni, è stata ammazzata ieri sera a Roma.

Il suo aggressore, Costantino Bonaiuti, è scappato subito dopo il delitto ma è stato arrestato successivamente: il 61enne, allontanatosi a bordo della sua macchina, è stato intercettato a Fidene, quartiere Nord della periferia romana. L’uomo è ingegnere ed esponente di AssiVolo, sindacato dei quadri Enav.

Per Martina, invece, non c’è stato nulla da fare. Nonostante diversi passanti si siano fermati per cercare di prestarle soccorso, è morta sul posto dell’aggressione. E’ morta davanti agli occhi del fratello.

—- Seguono aggiornamenti / Una vicina: «Voleva rompere, ma aveva paura» —-

sabato, 14 Gennaio 2023 - 11:40
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