Qatargate, arrestata commercialista della famiglia Panzeri. I pm belgi: «Artefice rete di riciclaggio»

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Nuovo colpo di scena nell’inchiesta Qatargate: arrestata ieri Monica Rossana Bellini, commercialista della famiglia Panzeri. A notificare il provvedimento il nucleo di polizia economico finanziaria della Gdf di Milano e l’aliquota di polizia giudiziaria della Gdf, su esecuzione di un mandato di arresto europeo emesso dai magistrati belgi. Bellini è accusata di associazione per delinquere, corruzione e riciclaggio, ed era già stata perquisita nelle scorse settimane dalla Gdf coordinata dall’aggiunto Fabio De Pasquale, su richiesta sempre della magistratura di Bruxelles. L’arresto della 55enne professionista è giunto a 24 dalla notizia del pentimento dell’ex eurodeputato Antonio Panzeri, tra i principali indagati dell’inchiesta.

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In un primo momento, la 55enne Bellini è stata condotta nel carcere di San Vittore. Il giudice Roberto Arnaldi, convalidando l’arresto, ha poi disposto i domiciliari come misura cautelare. A fine mese l’udienza in Corte d’Appello a Milano per decidere sulla consegna al Belgio. La professionista fa parte del collegio sindacale di Milano Sport e nel collegio di Afol Metropolitana, partecipate del Comune di Milano, ed è ex assessore al Bilancio nella giunta di centrosinistra del Comune di Pieve Emanuele.

Le contestazioni della procura belga riguarderebbero movimenti finanziari attraverso le strutture societarie a lei riconducibili. Tra queste società al centro di questo filone di indagine c’è soprattutto la Equality Consultancy srl, fondata nel dicembre 2018, che aveva come soci di maggioranza il padre e il fratello di Francesco Giorgi, ex collaboratore dell’ex eurodeputato Antonio Panzeri. La commercialista deteneva una quota di minoranza. La società era stata formalmente creata per sviluppare rapporti tra ong, imprese e controparti nei Paesi terzi. Nello stesso periodo sarebbe stata costituita sempre da Bellini e dalla famiglia Giorgi, stando agli atti dell’indagine belga, un’altra società simile in Estonia.

Per la magistratura di Bruxelles, Bellini si sarebbe occupata della consulenza gestionale e finanziaria di Panzeri e della moglie. Il sospetto è che la commercialista fosse ‘artefice della rete societaria utilizzata per movimentare e riciclare i soldi della presunta corruzione. Secondo quanto messo a verbale da Giorgi, «all’inizio del 2019, credo, Panzeri ha pensato che invece di prendere denaro contante, sarebbe stato preferibile creare una struttura giuridica all’interno della quale avremmo potuto partecipare, principalmente lui, perché io avevo il mio lavoro, e gestire così il flusso di denaro in modo legale». Per questo Panzeri si sarebbe «rivolto alla sua commercialista, Monica Bellini, che tra l’altro è andata in Qatar con Panzeri durante i Mondiali».

Intanto, nei prossimi giorni la Procura di Milano chiederà alle Fiamme Gialle una nota con tutte le risultanze investigative finora acquisite, relative alle attività delegate dalla magistratura belga. Sulla base del resoconto non si esclude l’apertura di un fascicolo autonomo nel capoluogo lombardo. Dal canto suo, l’eurodeputato socialista belga Marc Tarabella, parlando all’emittente Rtl, è tornato a proclamare la sua estraneità al Qatargate: «Mi sento tranquillo, aspetto di essere ascoltato dagli inquirenti per dare a loro tutte le mie dichiarazioni, sono cinque settimane che attendo».

mercoledì, 18 Gennaio 2023 - 19:03
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