Dopo i lavori di ristrutturazione un’intera ala del carcere San Benedetto di Arezzo è inutilizzabile, perché le celle sono state ammodernate, tutte dotate di bagno ma con porte troppo strette. Dunque, non è possibile usarle per motivi di sicurezza, non essendo a norma.
A lanciare l’allarme è stato Giuseppe Fanfani, ex sindaco di Arezzo, ex membro del Csm ed oggi garante dei detenuti in Toscana. «Se fosse una casa privata – dice – basterebbero dieci giorni per la messa a norma ma essendo un penitenziario la questione diventa problematica».
La vicenda, riportata ieri da La Nazione, è confermata anche dal direttore del carcere Giuseppe Brenna, secondo il quale «non passano le barelle e dunque si pone un problema di sicurezza per gli stessi detenuti». Il carcere di Arezzo ora ha una capienza ridotta a 39 reclusi, rispetto ai 104 posti previsti.
giovedì, 19 Gennaio 2023 - 20:32
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