Si insedia il nuovo Csm, cerimonia dinanzi a Mattarella. Fd’I e Pd si contendono la vicepresidenza

Sergio Mattarella
Sergio Mattarella (foto dall'archivio del Quirinale)

Il passaggio di consegne è fissato per domattina. Il nuovo Consiglio superiore della magistratura, il primo del post ‘Palamaragate’, si insedierà al Quirinale davanti al suo presidente, ovvero il Capo dello Stato Sergio Mattarella. Atteso il discorso del vicepresidente uscente David Ermini.

Il plenum dovrà nominare anche il vicepresidente, nei fatti la figura più importante dell’organo di autogoverno della magistratura: esercita le funzioni operative riservate alla presidenza. Il vicepresidente sarà scelto tra i 10 membri laici eletti la scorsa settimana: l’avvocato Felice Giuffrè, siciliano e docente di Diritto pubblico all’Università di Catania; l’avvocato Enrico Aimi (Forza Italia), l’avvocato Isabella Bertolini (Fratelli d’Italia), l’avvocato Daniela Bianchini (Fratelli d’Italia), l’avvocato Ernesto Carbone (Italia Viva-Azione), l’avvocato Claudia Eccher (Lega), l’avvocato Rosanna Natoli (Fratelli d’Italia), il professore Michele Papa (5Stelle), l’avvocato Fabio Pinelli (Lega) e il professore Roberto Romboli (PD).

La scelta del vicepresidente si avrà però durante la prima riunione del plenum che dovrebbe essere fissata per mercoledì. Fratelli d’Italia rivendica questa casella ma potrebbe non spuntarla. Un nome forte, infatti, è quello del professore Roberto Romboli, che tra i laici nominati da Camera e Senato in seduta comune è stato quello ad aver raccolto il maggior numero di consensi. Fratelli d’Italia potrebbe opporgli Daniela Bianchini, la “donna” di centrodestra. Tra i due litiganti potrebbe però spuntarla Fabio Pinelli della Lega, che ha uno sponsor d’eccezione: il magistrato in pensione Luciano Violante.

La differenza, al momento del voto, la faranno i 20 componenti togati: in 18 sono espressione di 3 blocchi di correnti; Magistratura indipendente – corrente di centrodestra – è quello che conta il maggior numero di consiglieri, ma le forze di sinistra se dovessero compattarsi alla centrista Unicost surclasserebbero in forza e numeri Mi. Dunque sarà Unicost il vero ago della bilancia di questa nomina ma soprattutto dell’intera consiliatura.

lunedì, 23 Gennaio 2023 - 19:09
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