Pozzuoli, morta a 24 anni dopo le dimissioni dall’ospedale: primi indagati, la verità dall’autopsia

di maga

Capire perché è morta Angela Brandi, quale è stata la causa fisica che l’ha fatta stare male fino a costarle la vita. E, soprattutto, capire se l’assistenza datale in ospedale in occasione del primo accesso è stata adeguata o se, invece, chi l’ha visitata non ha capito cosa stesse accadendo o non ha fatto gli esami necessari ad inquadrare la situazione in modo corretto. Sono questi i nodi della morte della 24enne di Licola, frazione di Giugliano in Campania, avvenuta in circostanze drammatiche nella giornata di ieri.

La procura della Repubblica di Napoli procede a passo svelto. Ha aperto un fascicolo di inchiesta per omicidio colposo (a seguito di denuncia sporta dai familiari della ragazza), e ha già iscritto personale medico nel registro degli indagati. Come atto dovuto, sia chiaro. Ché in questa fase non è possibile stabilire con certezza cosa sia accadute. Le risposte dovrà fornirle il pool di medici nominati dalla procura per l’autopsia che è fissata per il 28 gennaio.

Parallelamente all’inchiesta della procura è in corso l’indagine interna disposta immediatamente dall’Asl Napoli 2. Sulla carta, per ora, restano le tappe di questa drammatica vicenda. Angela si sente male martedì, perde sangue dal naso. Arriva al pronto soccorso dell’ospedale Santa Maria delle Grazie di Pozzuoli. Dopo un po’ di attesa (viene fatta entrare in codice verde), viene sottoposta ad un primo screening che monitora il battito cardiaco, la pressione e la saturazione. I valori sono nella norma. Quindi viene visitata da dallo specialista otorinolaringoiatra, che riscontra varici al setto nasale: il medico prescrive la terapia da seguire e alle 17 Angela viene dimessa.

La giovane sembra stare meglio, tanto che si reca al supermercato a fare la spesa. E’ in compagnia della zia. Ma improvvisamente si sente male. Secondo quanto raccontato dal padre, Angela fa un colpo di tosse, vomita sangue e non riesce più a respirare. E’ corsa contro il tempo. Angela viene fatta salire in macchina e viene accompagnata di nuovo in ospedale a Pozzuoli. Ma arriva priva di sensi. E’ in arresto cardiocircolatorio e la rianimazione che pure viene effettuata non riesce a salvarla.

giovedì, 26 Gennaio 2023 - 13:03
© RIPRODUZIONE RISERVATA