Circum, 2 indagati per il treno deragliato. L’Eav vuole ridurre la velocità sulla linea Napoli-Sorrento

Circumvesuviana

Accertamenti irripetibili, effettuati nella galleria di Pozzano – nel comune di Castellammare di Stabia, provincia di Napoli – nel pomeriggio di ieri dai periti nominati dalla Procura di Torre Annunziata. Procedono le indagini per disastro colposo ferroviario, dopo il deragliamento (senza feriti) di un treno della Circumvesuviana, avvenuto il 26 gennaio sulla tratta Napoli-Sorrento. In galleria – come scrive Il Mattino – i tecnici hanno trovato il treno deragliato giovedì sera, e la strada ferrata fuori uso.

Sul registro degli indagati, finora, sono stati iscritti il macchinista e il capotreno del convoglio 1195, partito alle 19,30 da Napoli e finito fuori binario un’ora dopo circa. I pm vogliono capire se all’origine del presunto errore umano ci siano state anche carenze della tecnologia. Restano sotto sequestro la linea ferrata e la motrice del treno: il servizio non tornerà regolare prima della fine della settimana. Eav ha già fatto sapere che l’incidente sarebbe stato provocato da un errore umano: «Da una prima ricostruzione dei fatti, emerge (con ragionevole certezza) che lo svio (come viene tecnicamente definito l’incidente occorso ieri) è stato causato da un errore umano da parte dell’equipaggio del convoglio. Lo stesso non avrebbe rispettato i regolamenti vigenti in materia ferroviaria, impegnando in modo improprio uno scambio. Una commissione d’inchiesta accerterà la precisa dinamica dei fatti», si legge in una nota’. Eav ricorda come «nell’entrare nella stazione di Pozzano con marcia a vista, alle ore 20:45 circa sviava con la parte anteriore del primo elemento del convoglio su uno scambio». «Lo svio del treno – prosegue l’azienda di trasporti – non ha provocato danni ai viaggiatori presenti a bordo. Gli stessi sono stati poi subito soccorsi ed hanno proseguito il loro viaggio verso Sorrento con un altro treno».

Intanto l’Eav – holding dei trasporti della Regione – studia interventi di mitigazione del rischio lungo la linea per Sorrento. Tra le ipotesi, non si esclude la riduzione della velocità dei mezzi.

Le polemiche però non mancano. «L’ennesimo incidente della Circum, sulla tratta Napoli-Sorrento – afferma Annarita Patriarca, deputata di Fi – è una umiliazione che l’azienda e i suoi lavoratori non meritano. E che non meritano soprattutto i viaggiatori. Un episodio gravissimo e inescusabile che testimonia ormai che il management ha perso definitivamente il controllo operativo e gestionale dell’infrastruttura. E non basta che la stessa dirigenza si auto-assolva sostenendo di aver risanato i conti. La sostenibilità finanziaria è, infatti, solo uno degli aspetti del lavoro di un manager pubblico – e bisognerebbe poi approfondire questa ristrutturazione contabile quanto sia un successo se conseguita in quasi otto anni e con importantissime rimesse governative che di fatto hanno automaticamente azzerato i debiti -. Eav offre o dovrebbe offrire, anzitutto, un servizio pubblico efficiente e affidabile che, nel caso specifico, è stato del tutto trascurato e sacrificato finendo per passare incredibilmente in secondo piano rispetto a presunti successi aziendali di altra natura. Per di più, bisogna aggiungere che, quando, nel giro di pochi mesi, si verificano sinistri che compromettono la sicurezza dei viaggiatori, allora bisogna prendere atto di essere di fronte a una conduzione dell’azienda ingiustificabile e non più sostenibile».

La parlamentare chiede «un cambio al vertice» dell’Eav, che «rappresenta ormai una criticità più che una risorsa per i territori».

martedì, 31 Gennaio 2023 - 15:38
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