Camorra, ucciso per indurre il pentito a ritrattare: 25 anni dopo scattano 3 arresti nel gruppo D’Alterio a Qualiano

Bossolo

Quell’omicidio fu un avvertimento al neo pentito di camorra. L’ordine che arrivava dal clan era quello di ritrattare, altrimenti i suoi parenti sarebbero stati in pericolo e a loro sarebbe toccata la sorte riservata a Tammaro Solli. Era il 22 gennaio del 1998 quando Solli venne ucciso a Villaricca, in provincia di Napoli.

Venticinque anni dopo si scopre che Solli fu assassinato per vendetta trasversale. La vendetta nei confronti di Salvatore Speranza, che faceva parte del clan Nappo (operante a Qualiano) ed era passato a collaborare con la giustizia.

I carabinieri del comando provinciale di Napoli hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere a carico di tre esponenti del clan Polverino, ritenuti responsabili del delitto. Il provvedimento restrittivo è stato notificato a Raffaele D’Alterio (classe 1971), già detenuto per altro presso il carcere Morandi a Saluzzo (in provincia di Cuneo); Salvatore Liccardi (classe 1974), già detenuto per altro presso il carcere di Rossano (Cosenza); Giuseppe Ruggiero (classe 1962), detenuto posso il carcere di Rebibbia.

L’omicidio, secondo le indagini, fu compiuto per conto del clan Pianese-D’Alterio, operante a Qualiano. La vittima fu individuata, dopo diversi sopralluoghi, a bordo di una Renault 5 e raggiunta da numerosi colpi d’arma da fuoco. L’auto e le armi utilizzate dai killer furono nascoste all’interno di un box nella disponibilità del clan Polverino.

lunedì, 27 Febbraio 2023 - 12:56
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