Pd, l’onda Schlein travolge pure De Luca. Lo ‘sceriffo’ tace, sfuma il sogno del terzo mandato appoggiato da Bonaccini


La ‘sberla’ non l’ha presa solo Stefano Bonaccini. L’onda ‘anomala’ Elly Schlein ha travolto pure il governatore della Regione Campania. Vincenzo De Luca era uno dei maggior supporter di Bonaccini alla corsa verso la segreteria nazionale del Pd e il sostegno incondizionato alla causa pareva proiettare De Luca verso il terzo mandato da governatore.

Invece con l’elezione di Elly Schlein, che verso lo ‘sceriffo’ non ha mai usato parole al miele, De Luca si trova costretto a rivedere i suoi piani. Perché adesso la sua ‘influenza’, e dunque la sua voce, all’interno dei ‘dem’ rischia di andare scemando sempre più. Lo sa bene, lo ‘sceriffo’. Sino ad ora non ha ancora rivolto i complimenti a Elly Schlein. E pensare che persino da altri partiti, opposti ideologicamente al Pd, vi sono state dichiarazioni di cortesia in favore del nuovo segretario. De Luca, invece, nulla. E, compulsato sul punto dai giornalisti, ha continuato a tacere. Al convegno della Uil a Napoli sul tema Sanità e Autonomia regionale tenutosi stamattina, De Luca ha dribblato una domanda sull’elezione di Schlein.

De Luca, che nella sua roccaforte salernitana ha assicurato la vittoria a Bonaccini, è in difficoltà. Il feeling con Elly Schlein ed il suo ‘team’ non c’è. Tra i big che hanno sostenuto il neo segretario c’è l’ex ministro Dario Franceschini e, come noto, tra Franceschini e De Luca sono volate scintille. Pure l’ex ministro Andrea Orlando ha remato per Schlein e pure tra Orlando e De Luca c’è tempesta. Nel 2016 Orlando freddò così lo ‘sceriffo’: «Il partito democratico non è quello raccontato approfittando delle parole di De Luca, non vive sulle clientele». Sia Franceschini che Orlando potrebbero entrare a far parte del nuovo quadro dirigente del Pd.

E’ ovvio che per De Luca la situazione non è semplice. Né sembrano esserci margini di dialogo con Ella Schlein. Pochi giorni fa il neo segretario si espresse così sull’ipotesi terzo mandato di De Luca e sull’apertura di Bonaccini a tale possibilità: «Al mio competitor voglio chiedere una cosa molto seria: ho sentito che da parte sua c’è un’apertura al terzo mandato di Vincenzo De Luca. Mi chiedo se sia questa l’idea di rinnovamento di Bonaccini, perché abbiamo idee molto diverse. Nuovo gruppo dirigente e poi De Luca? Bene». Come se non bastasse, ha aggiunto: «Questo partito deve cambiare nel metodo: vogliamo un partito in cui nessuno si senta più padrone né delle tessere né delle persone».

lunedì, 27 Febbraio 2023 - 15:13
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