Strage nel mare di Crotone, bufera sul ministro Piantedosi dopo le frasi di ieri («La disperazione non può mai giustificare condizioni di viaggio che mettono in pericolo la vita dei propri figli»). Dalle opposizioni piovono bordate sul titolare del Viminale, attorno al quale fa invece quadrato la maggioranza. Anche se trapela freddezza dai forzisti, il cui capogruppo alla Camera, Alessandro Cattaneo, precisa: «Non commento le parole di Piantedosi. Noi come Forza Italia non abbiamo mai fatto mancare la nota umanitaria». Altri berlusconiani, come il vicepresidente del Senato, Maurizio Gasparri, però sottolineano che «Piantedosi ha detto la verità ed è stato attaccato ingiustamente». Stesso refrain da Fratelli d’Italia, dove il capogruppo a Montecitorio, Tommaso Foti, bolla gli attacchi come «futile polemica», e la sottosegretaria all’Interno, Wanda Ferro, la mette sul sentimentale: «Piantedosi ha parlato da padre». Dalla Lega, il governatore friulano Massimiliano Fedriga avverte: «La tragedia del naufragio non va strumentalizzata».
Ma Piantedosi – oggi audito in commissione Affari costituzionali del Senato – resta nell’occhio del ciclone. Perfino il presidente della commissione, Alberto Balboni di Fratelli d’Italia, rivolgendosi a lui precisa: «Se ci sono state lacune nella catena di comando per un soccorso tempestivo, noi lo dobbiamo sapere, ministro. Non è una richiesta che FdI lascerà alle opposizioni. Noi siamo i primi a chiederlo, perché non si può lasciare una nave piena di bambini in balia delle onde ma rifiutiamo la strumentalizzazione politica».
Piantedosi non è nel mirino solo dei politici. Per l’arcivescovo di Palermo, Corrado Lorefice, il ministro «uomo delle istituzioni che ha prestato il proprio giuramento sulla Costituzione italiana – la stessa Costituzione che prima di ogni altra cosa riconosce e garantisce quei diritti inviolabili dell’uomo» ha «ribaltato la colpa sulle vittime».
Un fuoco di fila arriva, poi, dalle minoranze parlamentari. Sul naufragio in Calabria, Movimento 5 Stelle e Alleanza Verdi-Sinistra chiedono un’informativa urgente alla Camera dal ministro dell’Interno e da quello delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini. La vicecapogruppo dei pentastellati, Vittoria Baldino, considera «parole indegne» quelle di Piantedosi. Per il vicepresidente del gruppo Avs, Marco Grimaldi, i migranti deceduti «potevano essere salvati e si poteva evitare la tragedia, questo il pesante sospetto che pesa sulla amministrazione del Viminale».
Dal Pd, la capogruppo al Senato, Simona Malpezzi, giudica «inaccettabili» le frasi del ministro. «Una ricostruzione fredda come fosse una vicenda ormai lontana» rincara il senatore dem Andrea Giorgis, mentre Laura Boldrini, ex presidente della Camera, evidenzia il «cinismo» delle dichiarazioni, e la vicecapogruppo della Camera, Anna Ascani, parlando di «violenza», pretende le «scuse» da Piantedosi. Il segretario dei Verdi, Angelo Bonelli, inoltre invece le dimissioni del ministro.
martedì, 28 Febbraio 2023 - 16:49
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