Soffocato dai frammenti di un palloncino di gomma, scoppiatogli in bocca dopo averlo addentato. Un gioco sfociato in tragedia, per Alessandro D.L.A., bambino di sette anni appena compiuti, residente a Ghizzole di Montegaldella, nel Vicentino. Come riporta il Giornale di Vicenza, la tragedia è avvenuta venerdì scorso.
Il bambino, secondo quanto ricostruito, si trovava a casa assieme alla nonna e stava giocherellando con il palloncino. Tutto sarebbe avvenuto in pochi istanti: Alessandro avrebbe addentato il palloncino, facendolo scoppiare. Qualche frammento gli sarebbe caduto in gola ostruendogli le vie aeree e facendogli perdere conoscenza. L’ambulanza del 118, chiamata dalla nonna, ha avviato le procedure di rianimazione sul bimbo, subito ricoverato all’ospedale San Bortolo di Vicenza, dove è arrivato in coma.
Passano le ore, i medici sono scettici su un eventuale recupero perché il bambino è rimasto troppo tempo in ipossia. Due giorni dopo, l’annuncio della morte cerebrale.
La procura, una volta ricostruita la disgrazia, non ha aperto alcun fascicolo ritenendo che non vi siano responsabilità. Un destino crudele per il piccolo Alessandro, affetto da sindrome di down e adottato all’età di tre anni. Una notizia che ha lasciato attonita tutta la comunità di Ghizzole di Montegaldella.
Stasera è prevista una veglia di preghiera nella chiesa di Ghizzole, mentre le esequie si celebreranno domani nel pomeriggio. «Il destino ti ha tolto troppo presto all’affetto della famiglia ma non ti toglierà dalla nostra memoria e dal nostro cuore», hanno fatto scrivere i genitori nell’annuncio funebre.
mercoledì, 1 Marzo 2023 - 15:58
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