Una donna che ha subìto una violenza può continuare a vivere la sua quotidianità? Può gestire i suoi impegni familiari, lavorativi e “rinascere” da un trauma così doloroso? E in che modo? Le risposte a queste domande sono arrivate in un affollato incontro, tenutosi pochi giorni fa, nelle sale della Fondazione Culturale Plart di Napoli, nel corso della conferenza stampa di presentazione del libro: “Graffi sulla Corteccia – Rinascere dalla violenza”.
Si tratta di una pubblicazione che ha la prefazione di Nunzia Brancati e Simona Casale della Polizia di Stato, rispettivamente dirigente della Divisone Anticrimine e dirigente Area Minori e Vittime Vulnerabili in forza alla Questura di Napoli, e che raccoglie le testimonianze di sette donne che hanno subito violenza domestica e che raccontano la loro esperienza di “rinascita” attraverso un innovativo percorso psicoterapeutico chiamato EMDR. Una terapia che si focalizza sui ricordi del trauma o dell’evento stressante e, attraverso il movimento degli occhi della paziente riesce a desensibilizzare tali ricordi, distruggendo la carica emotiva negativa.
Al tavolo dei relatori sono intervenute Rossella Paliotto, Direttore generale “Fondazione Plart” e a.d. “AET Group” che ha sostenuto i costi di stampa del libro, Annamaria Santangelo, Psicoterapeuta relazionale e presidente dell’Associazione “L’Agapè odv”, Isabel Fernandez, Psicologa e presidente italiana ed europea EMDR, Nunzia Brancati, Dirigente Divisione Polizia Anticrimine Questura di Napoli, Lucio Barbato, Avvocato penalista e presidente Associazione “Nessun dorma”, Marta Riso, Coordinatrice “Casa Donna Nuova” e Milena Palladino, Coordinatrice del Centro Antiviolenza “Libera-Mente Donna”.
Il libro è in distribuzione al Museo Plart, in via G.Martucci, 48 e viene dato in omaggio a chiunque faccia una donazione per il centro di accoglienza “Casa Donna Nuova” di Pozzuoli, per donne provenienti dal carcere femminile e di Nisida.
lunedì, 6 Marzo 2023 - 21:37
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