Il corpicino di Singh non sarà restituito subito alla famiglia. La procura della Repubblica di Fermo ha aperto un fascicolo di inchiesta. Il bambino di un anno e mezzo è finito sotto le ruote di uno scuolabus. E’ accaduto ieri, lunedì 6 marzo, a Casette d’Ete frazione di Sant’Elpidio a Mare, in provincia di Ancona.
La madre era uscita di casa per accompagnare la sorellina allo scuolabus. La bambina era salita sul veicolo, aiutata dalla madre. Il piccolo Singh era rimasto sul marciapiedi. Poi però il bambino si è spostato, senza che nessuno se n’è avveduto. Il conducente dello scuolabus è partito e ha travolto il bambino, che non ha avuto scampo. L’esatta dinamica è però ancora da accertare.
Il sindaco Alessio Pignotti ha messo a disposizione della famiglia, che ha origini indiane, un mediatore culturale. «Si tratta di persone che vivono qui da anni – spiega a proposito del nucleo allargato di cui faceva parte il piccolo – e che lavorano per imprese del territorio. Come amministrazione stiamo valutando alcune iniziative, formali e informali, come la proclamazione del lutto cittadino, nel giorno in cui saranno celebrati i funerali. Ma tutto dipende – sottolinea – dalla famiglia, se ha piacere oppure no».
Secondo il sindaco anche la preside dell’Istituto comprensivo locale (frequentato dalla sorellina di Singh), dalle materne alle superiori, sta valutando iniziative: «Vorrebbe osservare un minuto di silenzio». Agli agenti di polizia locale il compito di ricostruire cosa è successo ieri mattina: la mamma era uscita di casa per accompagnare la figlia maggiore allo scuolabus, il bimbo rimasto sulla porta di casa è riuscito ad arrivare fino al mezzo, forse gattonando, infilandosi dietro ad una ruota, che poi lo ha scacciato. «Devastato», secondo il sindaco Pignotti, l’autista dello scuolabus, «un uomo che ha un’esperienza trentennale».
martedì, 7 Marzo 2023 - 21:50
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