Inchieste sulla gestione del Covid, filone romano. Il Tribunale dei Ministri di Roma ha archiviato la posizione dell’ex premier Giuseppe Conte e degli ex ministri Roberto Speranza, Luciana Lamorgese, Lorenzo Guerini, Luigi Di Maio, Roberto Gualtieri e Alfonso Bonafede. Erano indagati per le ipotesi di epidemia colposa, omicidio colposo plurimo, abuso d’ufficio, e attentato contro la Costituzione, dopo la raffica di denunce arrivate da tutta Italia, da parte di familiari delle vittime riuniti in comitati, associazioni di consumatori e rappresentati di sigle sindacali, tra cui l’avvocato Carlo Taormina e il Codacons.
La Procura aveva chiesto l’archiviazione. Per i giudici «non è possibile ipotizzare e individuare violazione di regole cautelari generiche o specifiche nell’operato del Governo nel periodo preso in considerazione dalle denunce».
Intanto, ai pm di Roma è stata trasmessa una parte della maxi indagine di Bergamo sulla prima fase della gestione del Coronavirus in Val Seriana. Gli inquirenti devono valutare se iscrivere di nuovo nel registro degli indagati gli ex numeri ministri della Salute – Roberto Speranza, Beatrice Lorenzin e Giulia Grillo – e una serie di tecnici per la mancata attuazione del piano pandemico.
mercoledì, 8 Marzo 2023 - 22:47
© RIPRODUZIONE RISERVATA