Cosa ci faceva in Francia Gilda Ammendola, la 32enne morta nel carcere di Fleyry-Mérogis a Parigi? Perché era stata arrestata? A seguito della notizia dell’apertura di un’inchiesta sulla sua morte anche da parte della procura della Repubblica di Roma, si chiariscono alcuni aspetti della storia della scomparsa della 32enne di Portici.
Gilda Ammendola, madre di una bambina di circa 8 anni, era stata arrestata nel luglio 2021 in un aeroporto francese per traffico di stupefacenti. La donna era stata indagata e lasciata in libertà vigilata, e non si era mossa dalla Francia per tutta la durata del procedimento penale a suo carico. Il processo nel quale era imputata si è concluso a gennaio, con la condanna definitiva pronunciata dal giudice.
A seguito del verdetto per Gilda Ammendola è scattato il trasferimento in carcere. E’ il 21 gennaio. Il giorno seguente la 22enne viene trovata morta.
La famiglia ha chiesto di vederci chiaro, anche a fronte dell’impossibilità di partecipare in Francia all’autopsia. Di qui l’esposto alla procura di Roma, che ha la competenza per indagare sui delitti commessi all’estero ai danni dei cittadini italiani: il pm Eugenio Altamente ha aperto un fascicolo, contro ignoti, per istigazione al suicidio. L’autopsia si terrà martedì prossimo, la salma della 32enne è già rientrata in Italia ed è all’obitorio del II Policlinico a Napoli.
giovedì, 9 Marzo 2023 - 22:40
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