Così come nel girone d’andata, il Napoli si ritrova ad affrontare la squadra di Gasperini dopo una sconfitta. E ancora una volta, gli azzurri sono chiamati a confermare il loro cammino in stagione e a dimostrare come l’ultima partita non fosse che un incidente di percorso e non la rottura di un incantesimo.
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Totalmente diverso è, però, l’approccio dei bergamaschi: se all’andata abbiamo visto gli undici allenati da Gasperini giocare a viso aperto sin dal primo minuto, passando anche in vantaggio, ben diversa è invece la partita di ritorno, che vede i bergamaschi scendere in campo con un assetto più difensivo, volto a soffocare gli spazi del Napoli, prendendosi pochi rischi.
Il primo tempo dei padroni di casa, nonostante l’assenza di reti, si può ritenere positivo. Qualche errore di troppo in fase di impostazione, ma la squadra ha saputo comunque essere pericolosa in più di un’occasione, è mancato solo un po’ di cinismo sotto porta.
Nel secondo tempo però, il Napoli è totalmente un’altra squadra. Si avvicina ancora di più al gol, che poi trova finalmente al 60’ con una prodezza di Kvaratskhelia (che tanto ricorda un gol di Baggio contro la Cecoslovacchia ad Italia 90). Da qui a poco anche l’Atalanta inizierà ad affacciarsi alla metà campo avversaria, ma trovando sempre un impeccabile quartetto difensivo e in extremis anche un ottimo Gollini bravo a non farsi sorprendere. Ed è proprio nel miglior momento dell’Atalanta che il Napoli ipoteca la 22ª vittoria in campionato. 77º minuto, calcio d’angolo, Elmas la mette al centro, ed è Rrahmani a metterla dentro di testa. A condurre la partita verso la fine in maniera ancora più incantevole, sono le migliaia di luci dei telefoni provenienti dagli spalti, ancora troppo spogli di tamburi e megafoni, ma di certo non scarichi di passione.
Per l’ennesima volta il Napoli si dimostra una squadra superiore sotto ogni punto di vista, ed è proprio in partite come queste che si può notare la differenza tra una squadra con delle idee ed un gruppetto di ragazzi che si ritrovano casualmente a vestire la stessa maglia. Il Napoli, questa stagione, è qualcosa di più rispetto agli altri, e ne è anche consapevole; e non c’è situazione migliore per accogliere in questo stadio i giocatori dell’Eintracht.
domenica, 12 Marzo 2023 - 13:08
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