Omicidio a Mergellina, la storia di Valda: percorso positivo in comunità dopo un arresto, fratello in carcere e padre ucciso

di maga

Quand’era ancora minorenne, ha sfiorato la galera. Fu trovato in possesso di droga nell’appartamento che divideva col fratello. Ma non avendo compiuto ancora la maggiore età poté accedere alla messa alla prova e sfruttò la sua occasione.

Appena tre anni fa Francesco Pio Valda, il 19enne arrestato per l’omicidio del 18enne Francesco Pio Maimone a Mergellina, intraprese un percorso di recupero – grazie all’avvocato Antonio Iavarone – che lo portò a impegnarsi in una comunità. Vi rimase un anno e mezzo. Svolse attività sportive, e lavorativamente si cimentò come pizzaiolo.

Rigò dritto, Francesco Pio Valda. La relazione degli assistenti sociali fu più che positiva, tanto è vero che il processo si estinse e Valda tornò a casa. È a questo punto della storia che il percorso di questo giovanissimo dalle parentele ingombranti e pericolose (il padre Ciro, affiliato ai Cuccaro, fu ucciso sotto casa nel 2013), compie un’inversione a U e torna al punto di partenza.

Nella notte tra domenica e lunedì, Francesco Pio Valda raggiunge Mergellina con gli amici, come tanti altri ragazzi. Come il 18enne di Pianura Francesco Pio Maimone che aveva appena finito di lavorare nella pizzeria del cognato. Ma a differenza di tanti altri ragazzi, a differenza di Maimone, Valda esce di casa armato di una pistola. E quella pistola – dice oggi la procura di Napoli – la userà fuori a uno chalet per regolare i conti di una rissa scoppiata per un futile motivo: una scarpa sporcata.

Spara, dice la procura, Francesco Pio Valda. E un proiettile colpisce Francesco Pio Maimone, che tra le braccia del suo amico Carlo lascia la vita e il sogno di aprire una rosticceria. Francesco Pio Valda, invece, adesso è in carcere. Come il fratello maggiore Luigi, che un anno fa è stato arrestato per aver sparato a un 16enne nell’ambito di contrasti legati al mondo della droga. La procura ne ha chiesto la condanna a 14 anni nel processo che si sta definendo col rito abbreviato, la sentenza è attesa per giugno.

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martedì, 21 Marzo 2023 - 21:59
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