Doppia bocciatura per Cospito, niente domiciliari: 2 Tribunali di Sorveglianza rigettano l’istanza

Alfredo Cospito
Alfredo Cospito

Doppia bocciatura per Alfredo Cospito, l’anarchico insurrenzialista che – da detenuto al 41bis – sta conducendo una battaglia contro il regime del carcere duro attraverso lo sciopero della fame che dura ormai da 5 mesi.

Cospito aveva fatto istanza di modifica della detenzione a due diversi Tribunale della Sorveglianza. E poco dopo l’una di oggi sono arrivati entrambi i responsi.

Il primo a pronunciarsi è stato il Tribunale di Sorveglianza di Milano, che ha rigettato l’istanza «di differimento della pena nella forma della detenzione domiciliare e quella di collocazione permanente nel reparto di medicina protetta dell’ospedale San Paolo di Milano». La richiesta di collocazione permanente era stata sollecitata dal Pg. Cospito è in ospedale perché perché le sue condizioni di salute stanno progressivamente precipitando a causa dello sciopero della fame.

In occasione dell’udienza dinanzi al Tribunale di Sorveglianza Cospito aveva fatto presente che avrebbe sospeso lo sciopero della fame se il 41bis fosse stato revocato ad altri detenuti.

Una ventina di minuti più tardi è arrivata la decisione del Tribunale di Sorveglianza di Sassari. I giudici hanno respinto la richiesta di differimento pena in arresti domiciliari presentata per gravi motivi di salute dagli avvocati difensori, Maria Teresa Pintus e Flavio Rossi Albertini. I legali avevano indicato come residenza per gli eventuali arresti domiciliari la casa della sorella di Cospito, a Viterbo.

lunedì, 27 Marzo 2023 - 13:58
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