Per la guida della procura della Repubblica di Firenze, il plenum del Consiglio superiore della magistratura dovrà decidere tra tre candidati.
La quinta Commissione del Csm, quella competente per gli incarichi direttivi e alla quale spetta una prima scrematura tra tutte le candidature pervenute, si è mostrata particolarmente divisa.
Così, all’esito delle votazioni, sono rimasti sul tavolo tre nomi: Filippo Spiezia, membro italiano ad Eurojust e in pista anche per il posto di Pg di Bologna, ha ottenuto 3 voti, quelli della togata Maria Luisa Mazzola di Magistratura indipendente e dei due laici, Daniela Bianchini (FdI) e il renziano Ernesto Carbone; due voti sono andati, invece, al procuratore di Livorno Ettore Squillace Greco , che alla vigilia era considerato il candidato con più chances, forse anche per la sua conoscenza diretta della procura e della Dda di Firenze dove ha lavorato in passato (lo hanno sostenuto i togati Antonello Cosentino di Area e Andrea Mirenda eletto come indipendente). Una preferenza, infine, per Rosa Volpe, procuratore aggiunto a Napoli e attualmente procuratore facente funzioni (sta guidando l’ufficio giudiziario dall’addio di Giovanni Melillo): a lei è andato il voto di Roberto D’Auria, togato di Unicost.
I tre candidati l’hanno spuntata tra una ‘rosa’ di aspiranti al posto di procuratore di Firenze particolarmente nutrita: ben 18 magistrati avevano presentato domanda.
Dopo la stesura delle relazioni sulle 3 proposte e il ‘concerto’ del ministro Guardasigilli, la parola passerà al plenum, la cui scelta finale è attesa quindi nelle prossime settimane.
La procura di Firenze è senza capo dal febbraio scorso, quando Giuseppe Creazzo ha lasciato l’incarico per assumere il ruolo di pubblico ministero alla procura per i minorenni. A fare domanda di trasferimento è stato proprio lui. Creazzo andrà in pensione nel 2025.
mercoledì, 5 Aprile 2023 - 16:45
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