Il Consiglio di Stato boccia la nomina, ma il Csm non molla: la Commissione fa scudo a Bombardieri e lo ripropone


Il Csm non molla e fa scudo al magistrato Giovanni Bombardieri, alimentando lo scontro con il Consiglio di Stato.

La Commissione per gli incarichi direttivi del Csm ha chiesto al plenum a maggioranza, con quattro voti a favore su sei, di confermare la nomina di Giovanni Bombardieri a procuratore della di Reggio Calabria, annullata l’anno scorso dal Consiglio di Stato.

Due consiglieri hanno invece proposto di nominare il suo diretto concorrente, Raffaele Seccia, ex procuratore di Lucera (Foggia) ora sostituto procuratore generale in Cassazione, il cui ricorso aveva dato origine alla pronuncia di Palazzo Spada.

Un mese fa il Consiglio di Stato ha emesso la seconda sentenza di ottemperanza all’annullamento disposto nel 2022, avvertendo che in caso di mancato adeguamento del Csm, dovrà intervenire il suo vicepresidente Fabio Pinelli, nominato commissario ad acta.

La nomina di Bombardieri a Procuratore di Reggio, venne deliberata dal Csm nel 2018. E poi confermata subito dopo dopo l’annullamento da parte del Consiglio di Stato.

Facile intuire che l’ostinazione del Csm a difendere la nomina di Bombardieri darà adito ad altri contenziosi.

giovedì, 4 Maggio 2023 - 15:55
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