Genova, i penalisti scrivono al Csm: «Dateci più magistrati che potete». I maxi-processi che monopolizzano i giudici

ponte Morandi
Il ponte Morandi crollato a Genova la mattina del 14 agosto 2018

Inviare più magistrati a Genova. La richiesta è sul tavolo del Consiglio superiore della magistratura e arriva dagli avvocati della Camera penale ligure.

Nello specifico gli avvocati chiedono l’innesto del maggior numero possibile di magistrati ordinari in tirocinio per coprire le carenze di organico: solo così si potrà «restituire alla città un’amministrazione della giustizia che possa definirsi tale».

Il processo per il crollo del Morandi, e quelli in arrivo sui falsi report di viadotti e gallerie autostradali e il fallimento Qui!Group hanno influito sul numero di giudici che si occuperanno solo di questi procedimenti. «I penalisti genovesi – si legge nella missiva firmata dalla presidente Fabiana Cilio e dal segretario Nicola Scodnik – sono ben consci che la situazione a livello nazionale registri una carenza di oltre mille unità, ma la situazione di Genova è davvero eccezionale e ben superiore alla media ed il Tribunale non può aspettare gli esiti degli ultimi concorsi per l’accesso alla magistratura indetti nel 2022 perché il rischio di non poter svolgere i processi ordinari nei prossimi mesi è davvero concreto».

«Il Tribunale di Genova – concludono – non deve essere lasciato solo dal Csm a gestire questa emergenza, così come Genova non è stata abbandonata a se stessa di fronte alla tragedia che ha investito la città. Il modo in cui il Tribunale saprà affrontare l’eccezionale sforzo che gli è richiesto sarà, per la particolare esposizione mediatica che il processo produce, un banco di prova sul quale si gioca la credibilità dell’intero sistema giudiziario e della magistratura».

giovedì, 11 Maggio 2023 - 22:03
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