Abbandono scolastico, il sindaco di Ercolano lancia una mozione al Parlamento: «Così va cambiato il reato»

Ciro Buonajuto
Ciro Buonajuto

Una mozione al Governo per chiedere la modifica dell’articolo 731 del codice penale sul reato di abbandono scolastico.

Nel corso del convegno per presentare il progetto ‘Legalità dei sentimenti’, il sindaco di Ercolano Ciro Buonajuto – esponente di Italia Viva – ha lanciato la proposta che ha lo scopo di rendere più incisiva l’azione di contrasto alla dispersione scolastica. «Il nostro codice penale punisce con l’ammenda fino a 30 euro, chi impedisce l’istruzione dei minori fino alla quinta elementare. Dal Consiglio Comunale di Ercolano partirà, entro l’estate, una mozione con la quale chiedere al Parlamento la modifica del testo dell’articolo del codice penale, di inasprire l’ammenda ma anche di innalzare fino al grado di istruzione fino al quinto anno di scuola superiore», ha spiegato il primo cittadino e vicepresidente nazionale dell’Anci.

Buonajuto ha poi acceso i riflettori anche sul sistema di controllo della dispersione scolastica, segnalando carenze ataviche: «Spesso dobbiamo fare i conti con una burocrazia assurda: è una vergogna che in un territorio come Ercolano al momento abbiamo a disposizione un solo assistente sociale e sono in corso le procedure per assumerne altri sei. Ma restano pochi. Non possiamo prenderne altri perché il Ministero finanzia in base alla spesa storica. Quindi se è un Comune è indietro per motivi culturali, perché qui c’è stato per un welfare alternativo che si chiamava camorra, oggi deve continuare a scontare questa arretratezza».

Buonajuto ha quindi rivolto un appello alle istituzioni a fare di più: «La politica e le istituzioni devono essere innanzitutto rigore morale. Noi siamo e dobbiamo essere un baluardo di legalità. Ma per fare questo ci vuole coraggio di combattere il disagio e la povertà con la cultura e con l’istruzione per assicurare alle future generazioni un territorio migliore».

La proposta è stata subito accolta con favore dalla consigliera Emiliana Dorio, presidente della commissione affari generali del Comune di Ercolano, e promotrice del progetto “Legalità dei sentimenti”: «Il nostro intento è quello di creare una coscienza alla legalità, ai sentimenti corretti. Per fare questo bisogna intervenire nelle scuole, dobbiamo partendo dai minori, che in alcuni casi possono anche possono essere anche la chiave per individuare fenomeni devianti».

Al convegno hanno preso parte, tra gli altri, il garante dell’infanzia e dell’adolescenza della Regione Campania, il professor Giuseppe Scialla, e il Procuratore Generale del Tribunale dei Minorenni di Napoli Maria de Luzenberger Milnernsheim.

mercoledì, 17 Maggio 2023 - 15:06
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