Nomine Rai, scelti i nuovi direttori di Tg1 e Tg2: decisivo il voto dell’unico astenuto. E Annunziata si dimette dopo 30 anni


Cambia la direzione dei tre Tg della Rai, cambiano i vertici de diversi settori di programmazione. Il Governo chiude anche la partita delle nomine della Tv di Stato e lo fa grazie al voto di astensione dell’esponente del Movimento 5Stelle, Alessandro Di Majo, che si trasforma ‘nell’uomo in più’ della maggioranza. Ma la notizia viene sovrastata dalle improvvise dimissioni di Lucia Annunziata, che lascia la Rai dopo quasi 30 anni di servizio.

Andiamo con ordine. Il consiglio di amministrazione Rai si è spaccato in due sulle nomine dei direttori di Tg1 e Tg2: tre voti contrari e tre a favore (più un astenuto), e i tre voti a favore sono stati sufficienti per far segnare il disco verde. E, allora, al Tg1 arriva Gian Marco Chiocchi, mentre al Tg2 arriva Antonio Preziosi. Per entrambi hanno votato il neo amministratore delegato Roberto Sergio e due consiglieri di maggioranza, Simona Agnes e Igor De Biasio. Il voto contrario, invece, è stato espresso dalla presidente Marinella Soldi, dalla consigliera in quota Pd Francesca Bria e dal consigliere eletto dai dipendenti Riccardo Laganà. Chiocchi, sponsorizzato dal premier Meloni, lascia la guida dell’agenzia di stampa Adnkronos e prende il posto di Monica Maggioni. Preziosi, invece, vantava la benedizione di Forza Italia. Unica conferma per il Tg di Rai3: Mario Orfeo resta in sella, il che placa gli animi del Partito democratico.

L’assetto organizzativo illustrato dall’AD, unitamente alla indicazione dei responsabili dell’area Corporate, introduce nuove aree organizzative, tra cui la Direzione Coordinamento iniziative strategiche quale punto di riferimento strutturato e di coordinamento delle attività riferite in particolare al Piano Industriale, al Piano di Sostenibilità e al Contratto di Servizio; nell’area editoriale radiofonica è stata creata una nuova Direzione denominata Radio digitali specializzate e podcast.

Ecco in sintesi tutte le nomine stabilite oggi: a Rai Parlamento arriva, per sostituire Preziosi, Giuseppe Carboni. A guidare il Giornale Radio e Radio1 arriva Francesco Pionati, mentre Jacopo Volpi diventa Direttore di Raisport e del relativo Genere. Per i generi Stefano Coletta lascia l’Intrattenimento Prime Time a Marcello Ciannamea e ne prende il posto alla Distribuzione. Angelo Mellone dirigerà l’Intrattenimento Day Time, Paolo Corsini l’Approfondimento; Adriano De Maio guiderà Cinema e serie Tv, Maurizio Imbriale dirigerà Contenuti Digitali. Per i canali radio, a capo di Radio 2 va Simona Sala e Marco Lanzarone assume la responsabilità della nuova Direzione Radio digitali specializzate e podcast. Infine, Monica Maggioni si insedia alla Direzione Editoriale per l’Offerta informativa. Nel corso della seduta, il Consiglio ha anche deliberato il rinnovo dei CdA delle società controllate, i cui organi sociali erano in scadenza: a Rai Cinema vengono confermati Paolo Del Brocco nel ruolo di Amministratore Delegato e Nicola Claudio come Presidente; Sergio Santo è nominato Amministratore Delegato di Rai Com, mentre Claudia Mazzola si insedia come Presidente. Andrea Vianello viene designato Direttore generale di San Marino RTV.

Poco dopo la notizia delle nomine è arrivata la notizia delle dimissioni di Lucia Annunziata, la cui trasmissione ‘In mezz’ora’ era stata confermata per la prossima stagione. In una lettera inviata a Viale Mazzini, Annunziata spiega le ragioni della sua scelta: «Non condivido nulla dell’operato dell’attuale governo, né sui contenuti, né sui metodi. In particolare non condivido le modalità dell’intervento sulla Rai. Riconoscere questa distanza è da parte mia un atto di serietà nei confronti dell’azienda che vi apprestare a governare. Non ci sono dunque le condizioni per una collaborazione».

giovedì, 25 Maggio 2023 - 17:09
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