La partita di oggi aveva poco da raccontare per il Napoli, se non in termini statistici. Il pareggio ha visto sfumare la possibilità di superare il record di punti totalizzato dal Napoli in un campionato, ossia quello del Napoli di Sarri che nella stagione 2017/2018 raggiunse 91 pt.
È stato evidente, anche oggi, il rilassamento psicologico della squadra, frutto dell’aritmetica conquista del titolo di campione d’Italia, giunta ormai da quattro giornate. Basta dare uno sguardo alle statistiche e in particolare al dato del possesso palla, che è sempre stato una costante nettamente a favore del Napoli, oggi invece a favore del Bologna.
Altro dato, da considerare nel complesso, è il minutaggio concesso a giocatori che hanno avuto poco spazio nel corso della stagione, come Zerbin, Bereszynski, Gollini, oltre i subentrati nel corso del secondo tempo, prima del pareggio del Bologna.
Una partita che ha visto ancora una volta un grande Victor Osimhen, che con la doppietta di oggi ha allungato a + 4 su Lautaro Martinez, che lo lancia verso il titolo di capocannoniere, quando manca una giornata dalla fine.
Dato storico, in quanto l’ultima volta che il capocannoniere della Serie A è stato un giocatore appartenente al club vincitore del campionato è stato nel 2009.
Invece, le reti messe a segno dal Bologna sono state frutto di un pressing crescente della squadra di casa e sono state caratterizzate principalmente da errori di movimento del reparto difensivo del Napoli, che non è stato attento nelle marcature, in particolare sugli autori delle due reti bolognesi.
Ad ogni modo, la partita di oggi è già alle spalle in attesa dell’ultima giornata al Maradona contro la Sampdoria, già retrocessa in B, per festeggiare lo scudetto e vedere alzare al capitano Di Lorenzo la coppa del campionato di serie A 2022/2023.
domenica, 28 Maggio 2023 - 22:10
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