Clandestini scoperti ‘dirottano’ nave a sud di Napoli, fermati in 15: equipaggio liberato dopo 7 ore dalle forze speciali

Nave cargo turca sequestro napoli (foto kontrolab)
La nave cargo turca 'dirottata' a sud del golfo di Napoli (foto Kontrolab)

Una nave mercantile turca che viene ‘dirottata’ da un gruppo di migranti (imbarcatisi clandestinamente). Le forze speciali della marina italiana che entrano in azione e aprono un’operazione che dura 7 ore. E poi in mattinata il blitz e la liberazione dell’equipaggio e dei 3 passeggeri. Accade tutto a sud del Golfo di Napoli in 24 ore di grande tensione.

La nave interessata dal caso è la Galata seaways. Era partita mercoledì 7 giugno dal porto turco di Topcular ed era attesa al porto di Seté in Francia. A una novantina di miglia a sud di Napoli succede qualcosa. L’equipaggio scopre un gruppo di migranti (15 persone in tutto) che era riuscito a salire a bordo in maniera furtiva e i migranti, nel timore di essere rimpatriati, cercano di prendere il sopravvento armati di due coltelli e un taglierino.

L’equipaggio, 22 persone, riesce a ritirarsi nella cittadella protetta del vascello, il comandante li raggiunge dopo avere diretto la prua verso Napoli e avere contattati il centro di ricerca e soccorso di Ankara con una urgente richiesta di assistenza. I migranti, invece, cercano di nascondersi sulla nave. Ha così inizio l’operazione: le forze speciali si calano sulla nave da due elicotteri per mettere in sicurezza l’equipaggio e individuare i migranti che si erano nascosti sotto i camion o sopra i container. Tutti fermati i clandestini: si tratta di 13 uomini e 2 donne. Sono siriani, afghani, e iracheni: avevano deciso di entrare in Europa nascosti nel cassone di uno dei tanti tir imbarcati sulla nave. La Questura ne ha generalizzati 14: un iraniano, 4 siriani e 9 iracheni. L’unico non generalizzato è ricoverato per ipotermia all’ospedale del Mare.Anche altre due persone sono state ricoverate presso il medesimo nosocomio per un lieve malore.

Tre migranti sono stati denunciati a piede libero per possesso di armi, non c’è invece una contestazione di dirottamento perché va chiarito se i migranti abbiano effettivamente esercitato pressioni o se comandante ed equipaggio abbiano agito legittimamente in autotutela dopo avere visto i migranti armati. Inoltre nei confronti di tutti i migranti verranno applicate le procedure ordinarie previste per i migranti, in attesa delle valutazioni che la Procura di Napoli farà nei prossimi giorni. Nello specifico i migranti saranno collocati presso il centro di accoglienza della croce rossa, eccetto due minori che saranno collocati presso un altro centro.

sabato, 10 Giugno 2023 - 12:05
© RIPRODUZIONE RISERVATA