Oltre un’ora di interrogatorio. Per spiegare cosa è accaduto a Casal Palocco, perché si è messo alla guida di una Lamborghini presa a noleggio e ha iniziato a schizzare a oltre 120 chilometri orari per le strade cittadine. Un faccia a faccia serrato.
Matteo Di Pietro, lo youtuber 20enne accusato di avere provocato il drammatico incidente con una Smart nel quale, lo scorso 14 giugno, è morto il piccolo Manuel (di 5 anni), ha affrontato questa mattina l’interrogatorio di garanzia. Vestito con una camicia celeste e pantaloni beige, il giovane è comparso davanti al gip Angela Gerardi che ha firmato l’ordinanza di custodia cautelare ai domiciliari alla quale il giovane è sottoposto da qualche giorno.
«Questa è una tragedia per tutti. Il mio assistito è distrutto così come la famiglia di Manuel: sono due famiglie distrutte. In questa questa attendiamo l’esito delle consulenze tecniche disposte dalla Procura sui dispositivi sequestrati e sulla velocità del Suv», ha affermato l’avvocato Antonella Benveduti, difensore di Matteo Di Pietro.
martedì, 27 Giugno 2023 - 16:32
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