Omicidio Willy, sconto in appello ai fratelli Bianchi: 24 anni di reclusione, via l’ergastolo

Willy e i fratelli Bianchi
A sinistra Willy Monteiro; nella foto insieme i fratelli Marco e Gabriele Bianchi

Omicidio di Willy Monteiro Duarte: in appello scende a 24 anni la condanna per i fratelli Marco e Gabriele Bianchi accusati dell’omicidio del 21enne, ucciso a calci e pugni in una piazza di Colleferro (Roma) nel settembre del 2020. Riconosciute le attenuanti generiche: in primo grado i Bianchi erano stati condannati all’ergastolo. Confermate le altre condanne: 21 anni inflitti a Mario Pincarelli e i 23 anni a Francesco Belleggia.

«Più o meno me l’aspettavo – commenta Lucia Monteiro Duarte, madre della vittima -. Nessuna sentenza mi ridarà mio figlio. Accetto la giustizia che è stata fatta. Non provo rabbia, ma il perdono è un’altra cosa». Nato a Roma nel 1999 da genitori cresciuti a Capo Verde, Willy visse poi a Como e infine a Paliano (Frosinone). Dopo aver frequentato l’istituto alberghiero di Fiuggi, lavorò come aiuto-cuoco in una struttura alberghiera.

Il ragazzo venne ucciso durante un pestaggio il 6 settembre di 3 anni fa, nel tentativo di difendere un amico in difficoltà. I giovani accusati dell’omicidio, sono tutti originari di Artena (Roma). La brutalità dell’omicidi ha avuto un forte impatto sull’opinione pubblica. Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha conferito a Willy Monteiro Duarte la medaglia d’oro al valore civile alla memoria.

mercoledì, 12 Luglio 2023 - 17:10
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