Una lite scoppiata nel parcheggio di un centro commerciale, il coltello che spunta fuori all’improvviso. Poi il sangue, le urla.
Al Vulcano Buono, centro commerciale che insiste nella zona industriale di Nola (in provincia di Napoli), si è consumato un omicidio. Un giovane di 28 anni di Acerra, Domenico Esposito, è stato aggredito e colpito da un’arma da taglio. Soccorso e trasferito all’ospedale Santa Maria della Pietà, il 28enne è deceduto. Le indagini sono state affidate agli agenti del commissariato di Nola che hanno fermato un vigilante in servizio presso il centro: si tratta di un 20enne di Secondigliano. La sua posizione è al vaglio. Secondo quanto ricostruito grazie ad alcune testimonianze, la lite tra Esposito e il vigilante sarebbe scoppiata mentre Esposito era intento a cambiare una ruota. Le ragioni dell’alterco ancora non si conoscono, fatto che il vigilante avrebbe estratto il coltello detenuto illegalmente e avrebbe accoltellato durante la discussione.
Alle indagini hanno dato un contributo quelli del Vulcano Buono. «Abbiamo immediatamente messo a disposizione delle forze dell’ordine i filmati di tutte le telecamere di sicurezza recentemente installate nelle aree parcheggio del centro – spiegano dalla direzione del Vulcano Buono di Nola -. La nostra centrale operativa ha potuto rapidamente allertare le forze dell’ordine e il 118 ma nonostante l’arrivo in tempi rapidi dell’ambulanza non si è riusciti a evitare una tragedia. Il drammatico epilogo di quella che sembrerebbe essere una lite per un parcheggio, ci colpisce profondamente. Siamo ancor più impegnati a mettere in campo tutte le possibili procedure per migliorare il controllo e la sicurezza dei nostri clienti in queste aree».
Un brutto episodio che cade in una fase delicata del Vulcano Buono, quella della riorganizzazione del centro volta al rilancio della struttura. Il polo commerciale, negli anni, si è svuotato, molte attività hanno chiuso e non sono state sostituite. La ricaduta sull’affluenza è stata inevitabile. Sullo sfondo anche la questione sicurezza, da molti utenti lamentata e segnalata anche di recente sulla pagina Facebook del Vulcano Buono. «E adesso che ci è “scappato il morto”…vogliamo fare qualcosa per mettere in sicurezza il Vulcano Buono? Ormai è terra di nessuno! – commenta Guido – Ladri, mariuoli, spacciatori e affini dappertutto… i soliti giovanissimi bulli che terrorizzano le famiglie che vanno li’ o che lasciano incautamente soli i figli…mah…che schifo.».
sabato, 29 Luglio 2023 - 21:20
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