Si avvaleva dell’opera di un dipendente ma non l’aveva contrattualizzato. Pagamento in nero, zero contributi versati. Il titolare di un negozio di abbigliamento in provincia di Napoli ha pagato caro il non avere messo in regola il dipendente. L’uomo, infatti, non solo è stato denunciato, ma l’attività imprenditoriale è stata sospesa.
I fatti si sono verificati nell’hinterland a nord di Napoli. A scoprire l’irregolarità sono stati i carabinieri della stazione di Qualiano, insieme ai colleghi del Nucleo ispettorato del lavoro di Napoli: hanno effettuato un controllo in un negozio di abbigliamento con in Via Santa Maria a Cubito.
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Durante l’ispezione sono emerse alcune presunte irregolarità: la mancata esecuzione delle visite mediche per i lavoratori. Inoltre, è stato scoperto che l’unico lavoratore presente non sarebbe stato regolarmente dichiarato ma “in nero”. Il titolare, un 52enne, è stato così denunciato.
L’entità delle sanzioni inflitte ammonta a un totale di 17.402 euro. Come risultato diretto di queste sanzioni, è stato adottato un provvedimento di sospensione dell’attività imprenditoriale.
Controlli anche in un bar nel comune di Giugliano in Campania. Durante l’ispezione i carabinieri della stazione di Varcaturo, insieme a personale dell’Asl Napoli 2 Nord, hanno rilevato preoccupanti carenze igieniche sia nel bagno che nell’area di stoccaggio degli alimenti.
I militari hanno anche riscontrato tracce di sporco nei frigoriferi, sollevando ulteriori preoccupazioni per la sicurezza alimentare. Sequestrati alcuni alimenti esposti. Tra questi vi erano muffin, graffe, panini napoletani e hot dog, giudicati privi di tracciabilità. Il titolare del bar è stato diffidato a correggere le irregolarità rilevate entro un termine di 40 giorni
giovedì, 10 Agosto 2023 - 21:32
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