Schianto aereo Frecce Tricolori, bimba morta e genitori e fratello in ospedale. L’inchiesta, i rilievi e il video dell’incidente

frecce tricolori
L'incidente a San Francesco al Campo (Torino), nei pressi dell'aeroporto di Caselle

L’inchiesta è inevitabile, l’iscrizione nel registro degli indagati del pilota anche. Ieri pomeriggio a San Francesco al Campo (Torino), nei pressi dell’aeroporto di Caselle, un velivolo delle Frecce Tricolori in fase di decollo è precipitato e ha coinvolto un’auto sulla quale viaggiavano papà, mamma, un bambino di 12 anni, tutti rimasti feriti, e una bimba di 5 anni che è morta.

«È stata una tragica fatalità che passasse un’auto in quel momento al di là della pista», ha commentato a ‘Il Messaggero’ l’ex capo di stato maggiore dell’Aeronautica Leonardo Tricarico. Sulle cause dell’incidente però la procura della Repubblica di Ivrea dovrà fare chiarezza. I carabinieri del comando provinciale sono impegnati nei rilievi. Le indagini dovranno accertare le cause dello schianto e stabilire se a provocarlo è stato uno stormo di uccelli, come ipotizzato in un primo momento. Importante per le indagini la consulenza tecnica sugli strumenti di bordo a cominciare dalla scatola nera, dove sono registrate le conversazioni tra il pilota, il maggiore Oscar Del Do, che si è salvato attivando il dispositivo di espulsione dalla cabina e dimesso ieri sera dall’ospedale San Giovanni Bosco, e gli altri componenti della pattuglia.

Restano, invece, impresse negli occhi di milioni di persone le immagini riprese in un video divenuto virale. Si vede il decollo delle Frecce e poi questo aereo che si stacca dal resto del gruppo e vola sempre più basso fino a che non c’è lo schianto e l’esplosione, con le fiamme rosse e il fumo nero denso che si mangiano il blu del cielo. Poco dopo quelle immagini arriva il drammatico bilancio. Lo schianto ha coinvolto una famiglia di passaggio in automobile. Non è chiaro se c’è stato un contatto con l’aereo, fatto che la vettura esce dalla carreggiata, si ribalta e si incendia. Laura Origliasso, 5 anni, perde la vita. La mamma e il papà hanno tentato di salvarla e strapparla alle fiamme ma senza riuscirci. Oggi il papà di Laura è stato dimesso dall’ospedale Cto di Torino. Anche il fratello di Laura, 12 anni, riporta ustioni di secondo grado su circa il 15% della superficie corporea: ieri sera è stato sedato in termini precauzionali in rianimazione all’ospedale Regina Margherita e medicato per le ustioni. Sul bimbo questa mattina è iniziato il graduale risveglio dalla sedazione precauzionale con il supporto di una psicologa. Le condizioni cliniche complessive sono buone e lo stato generale non lascia preoccupati, al netto delle ustioni che seguiranno il loro percorso di cura.

domenica, 17 Settembre 2023 - 16:04
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