L’accusa loro contestata è quella di concorso esterno in associazione di stampo mafioso. Dopo avere professato anche in tv, nei salotti di Barbara D’Urso e in quelli di Massimo Giletti, la loro estraneità alla criminalità organizzata, il cantante neo melodico Tony Colombo e la moglie Tina Rispoli, vedova del boss Gaetano Marino ‘manomozza’ (ucciso a Terracina in un agguato di camorra), si ritrovano adesso formalmente legati al clan Di Lauro e a una parte dei suoi business illeciti. Questa mattina i carabinieri li hanno arrestati e li hanno condotti in carcere.
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Secondo la ricostruzione della procura, avallata dal gip che ha spiccato i mandati di cattura, Tony Colombo e la moglie avrebbero finanziato il clan Di Lauro con una somma complessiva di 500mila euro che il sodalizio avrebbe reinvestito per l’acquisito dei materiali e dei macchinari necessari all’allestimento di una fabbrica di sigarette. Nella fabbrica di sigarette, successivamente sequestrata, veniva importato il tabacco grezzo dall’estero, quindi venivano confezionati i pacchetti di sigarette da rivendere nel territorio nazionale ovvero esportare all’estero.
Non solo: Tony Colombo sarebbe stato anche direttamente impegnato nell’ideazione di un brand di abbigliamento registrato con marchio “Corleone” nel quale i Di Lauro avrebbero fatto confluire i “soldi sporchi”.
martedì, 17 Ottobre 2023 - 09:37
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